Terremoto politico, dopo il rimpasto si dimette anche Scapin: “Il Sindaco si prenda le sue responsabilità”
E’ un vero e proprio tsunami politico quello che si è abbattuto ad Altavilla Vicentina dove, dopo il rimpasto in giunta con l’arrivo di Alessia Tomasi nuovo assessore ai servizi sociali, pubblica istruzione e gentilezza ed il contestuale addio di Rossella Zatton, si credeva superata una crisi già impegnativa.
Una crisi che nelle ultime ore si è invece arricchita di un ulteriore colpo di scena con le dimissioni dalla giunta oltre che con l’uscita dal gruppo di maggioranza Lista Catagini Dalla Pozza Sindaco di Roberto Scapin, assessore con referati all’Ambiente, Ecologia, Arredo Urbano e alla Qualità della Vita.
E se nel caso di Scapin la notizia arriva quasi come un fulmine a ciel sereno – anche se in ben informati raccontano di un clima teso da parecchi mesi all’interno della giunta sino all’epilogo in questi giorni con la pesante critica di quest’ultimo contro il primo cittadino reo di aver preteso le dimissioni dell’ormai ex assessore esterno Rossella Zatton – non lascia spazio a dubbi la replica della fuoriuscita Zatton ora in quota fratelli d’Italia con il ruolo di referente cittadina: “Ho ritenuto importate restare al mio posto di Assessore fino alla fine per un senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e del grande lavoro fatto in questi anni grazie all’ottima collaborazione con la scuola, le associazioni, la parrocchia e con tutti coloro che hanno contribuito a creare un’ottima sinergia, visto le grosse difficoltà che si erano create a causa del Covid e dei forti contrasti politici in Consiglio comunale e in Giunta. A questo proposito – commenta l’ex amministratrice levandosi un sassolino dalla scarpa – i cittadini devono essere messi al corrente che uno dei motivi per cui il Sindaco ha parlato di tensioni in Giunta è stato il mio voto contrario all’insediamento di un’altra industria in zona Tavernelle, zona già una volta martoriata dall’industrializzazione incontrollata. Tutto il mio operato è stato per il bene di questa amministrazione e degli altavillesi ed è solo a loro che lascio ogni considerazione sul mio lavoro”.
La politica del partito di Giorgia Meloni che, secondo la maggioranza, si sarebbe insinuata tra le stanza del municipio di Piazza Libertà con l’ex sindaco Claudio Catagini ad interpretare tutta la preoccupazione di una compagine amministrativa rimasta ora inchiodata a numeri molto più risicati: “Sono sempre stato convinto, e lo sono adesso ancora di più, che la politica debba essere lasciata fuori dall’attività amministrativa perché Sindaco, assessori e consiglieri, hanno l’obbligo morale di risolvere i problemi dei cittadini e del territorio senza far pesare l’appartenenza politica. Quando la politica entra in una lista civica tutto diventa più difficile fino ad arrivare ad un punto di non ritorno e quello che sta accadendo in questi giorni ad Altavilla ne è la prova”.
Parole che richiamano ad un senso di responsabilità e di unità che pare mancare anche a leggere le ultime dichiarazioni social: “Il primo cittadino faccia i nomi e le vere motivazioni di chi in giunta ha provocato tutto questo! Altro che questione di partito” il commento di Roberto Scapin, sulla stessa lunghezza d’onda di un altro consigliere fresco di adesione a Fratelli d’Italia: “Ho chiesto più volte al Sindaco di non togliere le deleghe all’Assessore Zatton – chiosa Alessio Canale – perché ha lavorato sempre bene ed è sempre stata presente e puntuale. Mandarla via in questo momento e in questo modo è un attacco politico fatto per toglierle visibilità e non per il bene degli altavillesi”.
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“Ad Alessio Canale va il mio più grande in bocca al lupo e il benvenuto tra noi” esordisce l’onorevole Sergio Berlato lieto di un nuovo ingresso nel partito che segue di pochi giorni quelli del primo cittadino di Altissimo e di Cogollo del Cengio annunciati proprio la scorsa settimana. Un plauso, quello di Berlato, che prosegue accennando alla vicenda che ha visto protagonista la portavoce del Circolo di Altavilla Vicentina di Fratelli d’Italia Rossella Zatton: “Il nostro partito ha sempre lasciato piena autonomia ai propri rappresentanti nell’amministrazione del Comune di Altavilla Vicentina, senza mai interferire nelle decisioni prese, non solo per la grande fiducia in loro ma soprattutto per rispettare la scelta di far parte di una lista civica e della volontà espressa con il voto dai cittadini”.