Omicidio di Giulia Cecchettin. Zaia: “Lutto regionale il giorno del funerale
“Ho dato disposizioni perché nel giorno delle esequie di Giulia sia dichiarato il lutto regionale. Avremo tutte le bandiere delle istituzioni a mezz’asta e l’intero Veneto si stringerà in un abbraccio alla famiglia, gli amici di Giulia, a tutti coloro che le hanno voluto bene. Il dolore e lo sgomento coinvolgono, in queste giornate, l’intera comunità veneta: ci si interroga sui perché di una vita spezzata senza senso, sull’oltraggio a una ragazza che era simbolo per il proprio impegno nella vita e per il suo sorriso gentile, che abbiamo imparato a conoscere anche dai racconti di chi più le era vicino”.
Lo rende noto il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, all’indomani del ritrovamento del corpo senza vita di Giulia Cecchettin.
“Dopo questi giorni di frenetiche ricerche, di speranze, di dolore la dichiarazione del lutto regionale vogliamo diventi anche, nel ricordo di Giulia, un segnale estremamente determinato contro la violenza sulle donne. Propongo quindi di indossare non solo il 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere), ma anche nel giorno dei funerali il fiocco rosso, divenuto simbolo contro la violenza di genere, e di esporre nei luoghi pubblici e privati oggetti di colore rosso. Invito quindi anche le amministrazioni locali ad operare in questo senso, secondo le iniziative che vorranno adottare: una panchina di colore rosso, per ogni comune, potrebbe ad esempio essere importante, ma sono certo che anche i Sindaci nei giorni delle esequie ed in seguito sapranno realizzare adeguate iniziative ad alto impatto comunicativo e simbolico. Il Veneto, nel ricordo di Giulia, lancerà nel giorno delle esequie un forte segnale contro ogni, odiosa, violenza sulle donne”.
“Bene ha fatto Zaia ad annunciare il lutto regionale, lutto di tutti, il giorno del funerale di Giulia Cecchettin, dottoressa”. Il consigliere regionale Arturo Lorenzoni si associa alla decisione presa dal presidente della Regione: “Queste sono le ore del silenzio, nel rispetto di Giulia e della sua famiglia”. “Il lutto regionale sia pure un momento di profonda riflessione e di preghiera”. Siamo tutti scossi da questa dolorosa vicenda, “è come se Giulia fosse nostra figlia: onoriamone la memoria con delicatezza e discrezione”.