“L’amore vince su tutto”: Margherita Grotto e Laura Guerra raccontano l’Alzheimer con un albo illustrato
È possibile raccontare l’Alzheimer ai bimbi? La domanda sorge spontanea: i piccoli possono viverlo in famiglia, ma non hanno l’età giusta per comprenderlo. Tuttavia, per Margherita Grotto e Laura Guerra, ospiti della rubrica di Radio Eco Vicentino “Parlami di Te”, la risposta è affermativa. E lo dimostrano con il frutto del loro sodalizio: il libro “La memoria del cuore”, edito da Sassi Editore.
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Un libro, ma soprattutto un albo illustrato, rivolto in primis ai bambini. Ma non solo. E questo perché, parola di Margherita, l’autrice, “deve poter parlare a tutti, e le illustrazioni servono proprio a questo. Rappresentano un linguaggio universale, comprensibile a chiunque”. Protagoniste della storia sono una nonna (che è la mamma di Margherita) e la sua nipotina, la piccola Gemma. Punto di forza del libro è proprio questo: partire dalla difficile esperienza personale con l’Alzheimer per raccontarlo a tutti con l’ausilio di un linguaggio semplice e inclusivo.
Un’altra domanda, quindi, sorge spontanea: può questo racconto essere considerato come una favola? “La favola, generalmente, è una storia di fantasia”, dice Margherita, “mentre in questo libro non c’è molta fantasia, ma tanta realtà”. Ma è pur vero che tante favole corrispondono alla realtà. Pertanto, la risposta, ancora una volta, è sì: questa storia può essere considerata anche come una favola. L’autrice, di professione giornalista, ha iniziato a maturare i “pensierini”, come li definisce lei, che saranno alla base del libro nel 2018, anno in cui hanno iniziato a manifestarsi in sua mamma i primi sintomi dell’Alzheimer. Metterli per iscritto, confida Margherita, è stato un metodo per esorcizzare la sua paura nei confronti di questa malattia. Per un certo periodo, la stessa autrice ha ritenuto che questi “pensierini” sarebbero rimasti per sempre nel cassetto.
Alla fine, l’impulso decisivo per la realizzazione del libro è arrivato dalla psicologa che ha aiutato Margherita a rielaborare questo “lutto” (come lo definisce lei stessa). Le ha consigliato di rispolverare quegli scritti, ed è da qui che si è arrivati all’idea di pubblicare un libro sull’argomento. Raccontare l’Alzheimer con un pizzico di ironia, facendo sorridere. In modo da consentire a tutti coloro che si trovano ad affrontare una situazione simile di esorcizzare la sofferenza e il dispiacere inevitabili che il convivere con questa malattia comporta. “La scrittura è una terapia”, dice Margherita.
Laura Guerra (il cui nome d’arte è “drawing fish”, traducibile come “pesce che disegna”) ha contribuito alla realizzazione del libro con le sue illustrazioni. “Disegno tutto il giorno”, dice Laura, “dalla mattina alla sera. Soprattutto alla sera, perché, nel mio animo, è la parte del giorno più creativa”. “La mia mano è un’artista matta”, aggiunge, “fa di tutto. La casa dei miei è un atelier. Sono nata con la matita in mano”. A proposito della stesura e della realizzazione del libro, non nasconde di aver dovuto affrontare momenti molto duri: “ho pianto” confida.
Qualcuno, quindi, a questo punto potrebbe domandarsi come vada a finire la storia narrata nell’albo. Niente spoiler, com’è giusto che sia. Ma una cosa la si può dire: l’amore vince su tutto. Il libro è disponibile per l’acquisto online all’indirizzo sassijunior.com.
Gabriele Silvestri