Ritrovato in salute sul Monte Corno il sedicenne scomparso dopo la scuola
È stato trovato all’imbrunire in salute il ragazzo 16enne di Schiavon di cui non si avevano notizie da ieri pomeriggio, 23 novembre, dopo il mancato rientro a casa da scuola. A riconoscerlo son stati i titolari di una baita a Monte Corno nel comune di Lusiana Conco: lo hanno notato e hanno avvertito subito i carabinieri.
Le ricerche coordinate dai vigili del fuoco da Colceresa, ultimo punto del segnale del cellulare del giovane, erano scattate la notte scorsa con l’attivazione del piano persone scomparse della prefettura. Oltre 40 vigili del fuoco, tra cui due cinofili, l’elicottero Drago 149, Nucleo SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto), personale esperto in topografia, polizia locale, carabinieri e personale della protezione, hanno partecipato alle operazioni di ricerca del giovane.
Le ricerche erano iniziate ieri sera alle 23, dopo la denuncia di scomparsa presentata nella stazione dei Carabinieri di Nove: del ragazzo non si avevano più notizie da quanto aveva preso l’autobus per tornare a casa dal liceo che frequenta a Nove. Con il passare delle ore era cresciuta l’apprensione dei familiari, fino a decidere di rivolgersi alle forze dell’ordine per chiedere aiuto. I genitori avevano autorizzato la diffusione di una foto del figlio al fine di facilitarne le ricerche ed eventuali segnalazioni sui suoi spostamenti e l’appello della sorella aveva fatto il giro dei social.
Da ieri, giovedì 23 novembre, i vigili del fuoco avevano iniziato ad operare per le ricerche, mettendo il campo base a Mason Vicentino, nel comune di Colceresa, presso la palestra comunale, zona dell’ultimo rilevamento della posizione del cellulare. Dopo l’apertura, da parte della Prefettura, del piano per le ricerche di persone scomparse, la notte scorsa avevano operato le squadre dei vigili del fuoco di Bassano del Grappa, della centrale di Vicenza e la squadra proveniente dal comando di Varese dotate di tecnologia Dedalo, utile per agganciare il telefono della persona scomparsa.
Da stamattina erano state impegnate anche le unità cinofile, il nucleo Sapr (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) del Veneto, esperti in topografia applicata al soccorso e il reparto volo con l’elicottero DragoVF149 di Venezia che a lungo a sorvolato la zona controllando case ed edifici in disuso. Sul posto anche la polizia locale i carabinieri e personale della protezione civile. Era stato coinvolto anche il personale del trasporto pubblico, nella speranza che il ragazzo avesse preso un mezzo pubblico in zona Colceresa e paesi limitrofi.