F1, GP Abu Dhabi: Libere 2 a Leclerc. MotoGP: a Valencia guerra di nervi tra Bagnaia e Martin
Venerdì agrodolce per la Ferrari ad Abu Dhabi. A Yas Marina, palcoscenico dell’ultimo appuntamento iridato della stagione di F1, a chiudere davanti a tutti è Charles Leclerc: il monegasco della Ferrari conclude la seconda sessione di libere in 1:24.809 precedendo di appena 43 millesimi la McLaren di Lando Norris e di un decimo la Red Bull di Max Verstappen. Niente da fare per l’altra Rossa di Carlos Sainz che, invece, saluta anzitempo la finestra di prove a causa di un violento impatto sulle barriere dopo appena 9′ dall’avvio che ha provocato, insieme all’incidente accorso a Hulkenberg, una rivoluzione della sessione. Non proprio il venerdì in cui sperava lo spagnolo che, con la sua SF-23 da rottamare, a fine libere chiede scusa ai meccanici “per questo lavoro extra”.
In top 5 trovano posto anche Bottas in Alfa Romeo e Perez con l’altra Red Bull. Ben 15 i piloti chiusi entro gli otto decimi, con Russell, Zhou, Hamilton, Gasly e Piastri a completare la top 10. Domani si torna in pista alle 11.30 per le FP3, qualifiche alle 15.
Turno di prequalifica ad alta tensione in MotoGP. Tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin, a Valencia, è guerra di nervi con lo spagnolo della Ducati Pramac che lo segue anche nella via di fuga nella fase calda della sessione in cui tutti cercano l’assalto al tempo. Per Pecco è un brutto venerdì: dopo il 13° tempo delle Libere1, il leader del Mondiale fatica pure nel secondo turno, in cui non va oltre il 15° tempo con la sua Ducati a 6 decimi e mezzo dalla vetta: posizione che domani lo costringerà a passare dalla Q1 per trovare un posto nei 12 della Q2 che andranno a giocarsi la preziosa pole. Parte invece bene il rivale Martin: secondo a 0.146 dall’Aprilia di Maverick Vinales, il migliore della sessione.
Terzo è Johann Zarco (+0.154). Quarto tempo per due piloti italiani: Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini, +0.253) e Marco Bezzecchi (Ducati VR46), divisi tra di loro da un solo millesimo di secondo. Accedono direttamente alla fase calda delle qualifiche di domani mattina – dalla sesta alla decima posizione – anche Brad Binder (KTM Red Bull), Marc Marquez con la Honda HRC, Raul Fernandez con la Aprilia RNF, Jack Miller (nono. nonostante due cadute a pochi minuti di distanza una dall’altra) con l’altra KTM factory e Aleix Espargarò con la seconda Aprilia Racing, lui pure vittima di una caduta.