Mancano i numeri, salta il Consiglio: maggioranza “alla conta” nella seduta di stasera
Quello che doveva essere un consiglio tranquillo con una discussione su una variazione al bilancio di previsione 2023/2025, si è ben presto trasformato in una seduta “thriller” con tanto di sospensione e rinvio a stasera.
Ad agitare ancora una volta le acque della maggioranza del comune di Arsiero, i numeri che sono scricchiolati dapprima con l’abbandono dell’aula da parte del consigliere Gelindo Busato, per poi andare sotto la soglia legale con la successiva levata di scudi dell’opposizione capitanata dall’ex Sindaco Tiziana Occhino, conscia che a quel punto la seduta sarebbe stata obbligatoriamente sospesa.
Una variazione di 113mila euro dei quali 8mila per il completamento dell’installazione di impianti di videosorveglianza, 12mila per l’adeguamento di passaggi pedonali semaforizzati, 21mila per arredo urbano e 65mila, la parte più cospicua, per la parziale asfaltatura della centrale piazza Rossi.
Ed è su questo punto che l’atmosfera si arroventa: dapprima col battibecco acceso dal consigliere di maggioranza Busato che rimprovera ai colleghi di non aver destinato quella somma ad altre zone più periferiche che verserebbero in condizioni di maggior bisogno, dall’altro con la stilettata dell’opposizione che motiva una contrarietà senza appello: “Si è appena approvato in giunta un progetto di pre-fattibilità tecnico economica di riqualificazione della piazza – rimbrotta Occhino per il gruppo Sìamo Arsiero – per la partecipazione al bando piccoli comuni chiedendo 750mila euro di finanziamento. Non si è condiviso il percorso con il Consiglio che tuttavia viene chiamato in ultimissima battuta a votare una delibera in cui si divide la piazza: su metà si ragiona con il progetto da perfezionare in caso di ricezione del contributo e sull’altra metà si asfalta in quattro e quattro otto perché si hanno soldi di avanzo da spendere entro fine anno, senza armonizzare gli interventi e senza fare progetti condivisi e unitari, ma agendo sempre in emergenza e a macchia di leopardo.
Una volta di più – conclude la consigliera – la maggioranza dimostra di non avere visioni d’insieme e lungimiranza, con la prospettiva di aprire due cantieri in un anno aumentando il disagio per cittadini e utenti. Il consigliere Busato Gelindo contesta che si asfalti il centro ma che manchino risorse per le valli, in particolare per la strada di Riofreddo che era stato promesso di asfaltare quest’anno e in segno protesta esce dal Consiglio e sceglie di non votare”.
Una scelta quest’ultima motivata poi dalla Sindaco, dispiaciuta del malinteso ma convinta che dietro alla situazione che ha fatto saltare la seduta, non ci sia alcuna velleità o malizia architettata: “Il consigliere Busato ha esternato un suo pensiero che rispetto – spiega Cristina Meneghini – ma che speravo fosse stato già chiarito: il suo abbandono, senza dolo, non ha tenuto conto delle assenze che già avevamo per malattia ed altri impegni giustificati, abbandono a cui è seguito quello dell’opposizione che a quel punto ha colto l’occasione. Io mi limito ai fatti: un inciampo all’interno di un confronto che dimostra una sana, benchè vivace dialettica. Per il resto stasera si torna in consiglio e, sono certa per la grande responsabilità che riconosco a tutto il mio gruppo, senza soprese”.