Vicenza attende gli alpini: l’adunata nazionale raccontata da chi la organizza
Gli appassionati di storia, specialmente se vicentini, lo sanno bene: gran parte del territorio della provincia è stato teatro di uno degli avvenimenti più tragici del secolo scorso, e cioè la Prima guerra mondiale. Sono state combattute cruente battaglie sulle montagne vicentine, dove molti soldati, tra i quali tanti alpini, hanno sacrificato la loro vita. A rimarcare il legame della provincia di Vicenza, e delle penne nere, con tale eredità storica, dal 10 al 12 maggio 2024 si terrà nel capoluogo berico la 95° Adunata Nazionale degli alpini.
Un atteso ritorno, fortemente voluto, se si considera che l’ultima volta che la città del Palladio ha ospitato questa manifestazione risale al 1991. Maurizio Pinamonti, presidente della società a responsabilità limitata che gestisce l’organizzazione dell’evento, è stato ospite della rubrica di Radio Ecovicentino “L’Eco dei Comuni”, per rassicurare sul fatto che la macchina organizzativa è già pienamente in moto per garantire l’ordinato svolgimento e il successo dell’adunata.
“Per ottenere tale risultato – spiega il presidente – è necessario un impegno notevole: circa 1500 volontari sono incaricati di prestare il proprio lavoro per soddisfare le esigenze di tutte le penne nere che, dall’Italia e dal mondo, convergeranno su Vicenza con all’incirca 90mila presenze per la sfilata domenicale, alle quali si aggiungono naturalmente gli accompagnatori”.
Nel complesso sono attese in città circa oltre 400mila persone: l’adunata nazionale degli alpini è tradizionalmente una manifestazione molto popolare e partecipata, tuttavia, un po’ di pubblicità fa sempre comodo. “A questo proposito – assicura Pinamonti – Aspettando l’adunata è il ricco cartellone di eventi che verranno organizzati sul territorio dai gruppi comunali delle penne nere, allo scopo di alimentare nei cittadini l’attesa attorno all’evento che pur celebrato in città, coinvolge se non altro per l’ospitalità anche molti altri comuni.
Sullo sfondo all’edizione 2024, approvato dal consiglio nazionale dell’Ana, il tema della pace: argomento quanto mai attuale in un periodo storico caratterizzato dal moltiplicarsi di guerre e tensioni internazionali alle porte dell’Unione Europea. Il quartier generale dell’organizzazione dell’evento è ospitato presso palazzo Franceschini-Folco, dato in concessione dalla provincia di Vicenza. Il percorso della sfilata ricalcherà quello del 1991, e palcoscenico principale sarà viale Roma: la cittadella degli alpini, invece, verrà accolta in Campo Marzo. Per tutti coloro che desiderano rimanere aggiornati è disponibile l’applicazione ufficiale dell’Ana “AlpinApp”, scaricabile gratuitamente: al suo interno sarà possibile consultare una sezione apposita contenente tutte le informazioni utili ed in tempo reale per vivere al meglio l’intera kermesse alpina.