Nonno Giuseppe esce in bici dopo pranzo e sparisce per ore. Notte al gelo, ritrovato a 30 km di distanza
Ha trascorso la notte al gelo, dopo aver percorso una trentina di chilometri in bici, ed è stato riconsegnato stamattina alle cure dei familiari dopo il ritrovamento in provincia di Padova un 82enne vicentino, le cui ricerche erano state attivate dalla cittadina di Pojana Maggiore nella prima serata di giovedì.
Dopo un passaggio in pronto soccorso per necessari accertamenti clinici sulla sua salute, l’anziano di Pojana potrà tornare a breve nella sua abitazione. L’uomo, G.R. le sue iniziali, è stato raggiunto da un parente e trovato in sostanziali buone condizioni. Ciò nonostante le temperature rigide del tardo autunno e la distanza da casa, commisurate all’età avanzata. Ieri un suo nipote aveva diffuso una sua foto per facilitare eventuali avvistamenti.
Alle 9 di stamattina la conferma del “lieto fine”, dopo le la macchina delle ricerche era stata attivata con procedura d’urgenza dalle 18.30 circa di ieri dai vigili del fuoco di Vicenza e provincia, con prima squadra a intervenire dal distaccamento di Lonigo. Gli operatori del 115, dopo aver raccolto le indicazioni dei familiari preoccupati per l’assenza del “nonno” dal primo pomeriggio, uscito con la sua bicicletta dal telaio rosso – come d’abitudine amava fare un giro nei paraggi – senza far più rientro, si sono concentrati in un primo momento nelle aree di campagne del Bassovicentino, intorno a Pojana e Sossano dove era stato effettivamente notato ieri.
I timori che l’anziano fosse rimasto vittima di un incidente oppure, visto che pare avesse già manifestato problematiche legate all’età senile in precedenza, che si fosse smarrito, hanno portato ad estendere le ricerche nel corso della serata, con il supporto di più squadre dei vigili del fuoco. Nessuno, però, poteva immaginare che la tempra del pensionato lo potesse portare a pedalare per decine di chilometri, oltrepassando addirittura il confine tra le province di Vicenza e Padova e la “cintura” dei Colli Euganei. Proprio quando si pensava al peggio, dopo il mancato ritrovamento ieri sera, la buona notizia.
Stamattina all’alba, dopo il nulla di fatto delle ore precedenti, erano ripartite le ricerche ancora più a fondo dell’ottantenne, fino a quando la segnalazione del ritrovamento di un anziano in stato di apparente confusione è giunta da una località – ancora non resa nota – del Padovano. Si trattava proprio della persona cercata da ormai circa 14 ore da decine di operatori a cui si erano aggiunti dei volontari, sopravvissuta al freddo della notte e capace di allontanarsi in bicicletta per almeno 30 chilometri.