“Eri sorridente e vitale”: tutti stretti attorno alla famiglia di Elena. Domattina il funerale
Si terranno domattina alle 9.30 nella chiesa di Recoaro Terme i funerali di Elena Bertoldi, la sfortunata 27enne precipitata dal balcone della sua casa al terzo piano (da una altezza di un decina di metri) di un condominio in via Roma nelle prime ore del 4 maggio. Questa sera alle 19 verrà recitato un rosario in sua memoria. In tantissimi dal momento della tragica notizia si stanno stringendo, attorno al padre Enrico e alla sua compagna Antonella. Moltissime anche le attestazioni di vicinanza, affetto e ricordo comparse sui social.
Lo stesso padre, Enrico Bertoldi, ha voluto lasciare un messaggio sul profilo Facebook della figlia. “A tutti voi che avete amato Elena e ne avete condiviso gioie e tristezze ma sopratutto avete apprezzato il suo splendido sorriso, a tutti voi un grazie per tutto quello che avete scritto o pensato, vi giunga il mio abbraccio” ha scritto. “Ciao amore mio – continua il padre di Elena – mio faro, mio vanto. Ora la mia vita è più triste e vuota senza le tue battute. Grazie per avermi amato, grazie della tua grinta contro tutti gli ostacoli che la vita ti aveva riservato, grazie ai tuoi compagni del corso Arte studio cinema di Verona, grazie di avermi fatto conoscere e innamorare di Antonella. Ti voglio bene amore mio buon viaggio il tuo Papà brontolone”. “Ti amerò fino alla fine dei miei giorni – conclude il padre di Elena – ora la tua mamma ti potrà tenere fra le sue braccia per tutto il tempo che non ha potuto farlo in questo triste e vuoto mondo senza di Te”.
La vita è stata infatti dura con Elena e con il padre. La ragazza aveva una disabilità che le dava problemi di movimento, ma aveva saputo crescere autonoma e piena di vita e interessi. Nel 1991 la mamma della ragazza era entrata in coma a causa di complicanze legate al parto di Elena, rimanendo incosciente per vent’anni, fino al Capodanno 2011, quando è mancata.
Il sogno di Elena era diventare sceneggiatrice e l’anno scorso aveva portato un suo testo al Festival FilmCorti di Firenze, arrivando in finale. Dopo aver frequentato l’Ipsia Luzzatti a Valdagno, aveva studiato grafica e progettazione multimediale all’istituto Diskos di Schio. L’anno scorso si era iscritta a un corso di sceneggiatura a Verona. Tutti ora ricordano il suo sorriso contagioso e alla sua grande vitalità. “Ci mancherai, Elena – hanno scritto sul suo profilo Facebook – e mancheranno a tutti noi, i tuoi docenti, i tuoi compagni, tutta Diskos, il tuo sorriso e il tuo entusiasmo inesauribile e contagioso. Ci mancherà la tua passione per la vita, il cinema e le storie a lieto fine. Quella passione che sapevi ‘insegnarci’ e che ti stava conducendo verso nuovi orizzonti e nuove esperienze. Ecco. La tua storia non finirà mai, perché tutti quelli che ti hanno conosciuto ti ricorderanno per sempre”.
“Caro Enrico, da allievo di Studio Cinema – scrive un’altra persona su Facebook – sono grato per l’occasione che mi è stata data di conoscere Elena ed apprezzarne le qualità e la straripante sensibilità. Sono certo che avrà trovato pace dove si trova ora e posso solo provare ad immaginare l’inconsolabile dolore che avrà lasciato a lei… Per quanto riguarda me e gli altri studenti del corso porteremo nel cuore l’inno alla vita che Elena ha incarnato!”.
Per Maria Elena Pinna, il sostituto procuratore di Vicenza che ha coordinato gli accertamenti dei carabinieri, non c’è alcun dubbio sulla morte della ragazza: si è trattato di una tragica fatalità e non verrà quindi effettuata l’autopsia.