Russia, elezioni presidenziali 2024: Mosca respinge la candidatura della pacifista Duntsova
La corsa verso le elezioni presidenziali in Russia sembra già essere vinta da Vladimir Putin, anche perchè i suoi oppositori, o per meglio dire i suoi rivali, vengono fermati ai nastri di partenza.
La Commissione elettorale centrale ha infatti respinto la richiesta della candidata pacifista Ekaterina Duntsova di presentarsi alle elezioni presidenziali del prossimo anno in Russia, motivando la decisione con “errori nei documenti” presentati dalla donna. La Duntsova è una ex giornalista e consigliera comunale, e sta conducendo una battaglia per la democrazia e per la fine della guerra in Ucraina.
Ovviamente non si è fatta attendere la reazione di quella che è stata definita la candidata anti-Putin. Dopo la comunicazione da parte del Comitato centrale elettorale, la Duntsova ha fatto capire di non volersi arrendere. Tramite le sue pagine social, ha lanciato un forte mesaggio: “Contesto questa esclusione e farò ricorso alla Corte suprema contro la decisione della Commissione elettorale centrale”, afferma l’attivista, anticipando le sue prossime mosse”, e chiederò al partito di opposizione Yabloko di nominarmi sua candidata alla carica di presidente per Russia 2024″.