Scontro sull’aeroporto, l’opposizione: “Mancano i progetti”. Michelusi: “Fosse per voi, sarebbe già privato”
Si consuma attorno al futuro dell’Aeroporto “Arturo Ferrarin” di Thiene il primo acceso scontro dell’anno tra maggioranza e minoranza della seconda città più popolosa dell’alto vicentino.
Nell’ultima seduta consiliare infatti, mentre l’amministrazione comunale ha cercato di significare un buon andamento contabile della struttura aeroportuale tale da scongiurare il già paventato rischio privatizzazione – la legge Madia impone ai Comuni di vendere le società partecipate che non raggiungono il milione di euro di fatturato – l’opposizione ne ha evidenziato tutti i limiti del caso, accusando senza troppi giri di parole il Sindaco Michelusi di non avere in tasca progetti convincenti e di non parlare chiaro: “Siamo i primi a riconoscere l’importanza strategica del mantenimento dell’Aeroporto di Thiene – asseriscono Benetti, Cunico e Chiariello del gruppo Benetti Sindaco e Busin di Lega- Liga Veneta dopo le parole del primo cittadino – tanto che lo abbiamo dichiarato apertamente in Consiglio Comunale.
Il percorso che consente tuttavia il mantenimento dalla partecipazione in capo al Comune è molto complesso e si è focalizzato sul mancato raggiungimento del fatturato medio dei tre anni precedenti della soglia del Milione di ricavi. Parametro che alla data odierna non ci risulta soddisfatto: il mantenimento della partecipazione in caso di mancato rispetto dei parametri era rimesso al giudizio dell’amministrazione partecipante che doveva motivare congruamente la scelta.
Riteniamo che congrue motivazioni trovino fondamento in nuovi piani di sviluppo strategico sostenuti da investimenti in grado di potenziare il volume d’affari e sono queste le domande che abbiamo rivolto al Sindaco e all’Assessore Maino. Non potevamo quindi che esprimere il nostro giudizio politico negativo sull’operato dell’Amministrazione. Ed il Sindaco non dica ora che le minoranze vogliono cedere l’aeroporto – chiosano piccati i consiglieri di minoranza – ricordiamo che proprio un componente dell’attuale Giunta, anni fa, voleva l’eliminazione dell’aeroporto. Non accettiamo lezioni di moralismo da chi cambia idea alla bisogna”.
Sorpreso Michelusi che però non incassa il colpo e passa al contrattacco spiegando come la minoranza, in modo pretestuoso, avrebbe invece fondato il voto contrario su questioni di difendibilità del provvedimento, dimenticando che il consiglio comunale è chiamato a dettare gli indirizzi dell’azione amministrativa lasciando ai tecnici l’istruttoria di legittimità di cui sono responsabili: “A suo tempo, la notizia di una eventuale dismissione ha riempito le pagine di cronaca locale unendo maggioranza e minoranza nell’unico obiettivo di salvare una realtà che ormai è diventata un punto di riferimento per il territorio. Un anno dopo, si è trattato dunque, con la deliberazione posta ai voti nel consiglio comunale del 21 dicembre, di assumere con coraggio una chiara posizione nella direzione del mantenimento della partecipazione, suffragata da ragionevoli e argomentate motivazioni di ordine giuridico ed economico che trovano la sintesi nel parere tecnico favorevole espresso da tutti e quattro i dirigenti comunali.
Mi chiedono i progetti – si sbottona con convinzione il primo cittadino – dal nuovo hangar tra distaccamento Vigili del Fuoco e hangar sud, nuova piazzola elicotteri grossa taglia vicino al distributore e nuovo edificio, officina sud della torre solo per citarne alcuni – ritengo oggettivamente che carne al fuoco ce ne sia. Non mi pare quindi che votare contro la delibera fosse il modo migliore per esprimere il giudizio politico negativo verso l’operato dell’amministrazione. Bastava fare una dichiarazione di voto per evidenziare lo scontento ma poi votare a favore. Non si può votare contro e spiegare successivamente cosa si intendeva esprimere, perché gli uffici poi eseguono l’esito della votazione: se tutti avessero fatto così, al lato pratico gli uffici avrebbero iniziato le operazioni di vendita dell’aeroporto, strategico o no! Quella della minoranza è una difesa tecnicamente inconsistente, priva di contenuti e di proposte concrete, cosa che nel caso avrei gradito e ritenuto in linea con il buon mandato che anche un’opposizione responsabile è chiamata ad assolvere”.
Privatizzazione Aeroporto Ferrarin, le opposizioni a Thiene attaccano: “amministrazione miope”