“Raccordo” della pista ciclabile tra Zugliano e Thiene, al via i due ultimi stralci di lavori
Si tratta, calendario dell’opera alla mano, del penultimo stralcio di lavori, ma che di fatto varrà come “raccordo” tra Thiene e Zugliano per la pista ciclabile lungo – o per meglio dire che corre parallelamente – la strada provinciale sp 67. Partenza del cantiere tra un paio di settimane, a febbraio, e costo dell’opera dedicata ai ciclisti di poco più di un milione di euro per trequarti coperti da fondi messi a disposizione da Regione Veneto (384 mila euro) e da Provincia di Vicenza (400 mila), per il resto coperti dalle casse comunali di Zugliano.
E’ stato aggiudicato infatti alla ditta Dolomiti Strade il cantiere relativo al tragitto tra via Roma (verso zona impianti sportivi) e via Maso/rotonda di Via Brenta, a fianco della strada provinciale. Nei mesi successivi previsti lavori del secondo stralcio del 2024 che completerà il collegamento ciclabile con la pista esistente a lato della rotonda “del Sole”, a confine con Thiene.
Lo rende noto il Comune locale, il cui tratto di ciclabile che sarà realizzato nei prossimi mesi insiste sul territorio, in particolare nella frazione di Grumolo Pedemonte e in parte Centrale. Il progetto in corso va a realizzare quanto era previsto nel Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (Pums), strumento adottato negli anni recenti dal Comune di Zugliano, che individua come prioritaria la creazione di una dorsale ciclabile nella direzione Thiene – Zugliano capoluogo.
“Un’opera che ha necessariamente coinvolto – spiega il sindaco locale Sandro Maculan – numerosi residenti che abitano lungo il tratto della provinciale. Ringrazio davvero tutti per il confronto produttivo. Quando saranno ultimati i lavori riteniamo possa diventare uno strumento utile a favore della mobilità sostenibile nella direzione di Thiene e viceversa. In particolare pensiamo a molti studenti delle superiori che quotidianamente percorrono quella direttrice. In futuro sarà importante proseguire nella realizzazione di tragitti interni per arrivare progressivamente alla creazione di una vera e propria rete ciclabile comunale. Perché possano essere utilizzate pienamente le ciclabili devono necessariamente avere un carattere di continuità”.
In diversi tratti l’opera prevede necessariamente un leggero spostamento verso sud del tracciato stradale. Con il ribasso ottenuto nella gara d’appalto si confida di poter realizzare anche un impianto semaforico con sensori, nell’incrocio tra la strada provinciale e via Asiago/Via Cavajon a Grumolo Pedemonte.