Donna aggredita in stazione a Schio in piena notte. All’alba i carabinieri la rintracciano
I Carabinieri della Compagnia di Schio stanno cercando di far luce su una vicenda ancora poco chiara che riguarda delle presunte violenze portate ad una donna di Schio, a partire dalla notte tra domenica e lunedì scorsi. Subito attivato il codice rosso di prevenzione, in via precauzionale.
La decisione trova le sue fondamenta in due momenti: al momento della segnalazione, da parte di un cittadino residente nei dintorni della stazione dei treni nel entro di Schio, diretta a far intervenire una pattuglia dopo aver assistito all’aggressione di una persona di sesso femminile da parte di un uomo, he poi l’avrebbe costretta con la forza a salire in auto.
Dopo le indagini attivate sulla base della testimonianza, he conteneva le indicazioni su modello e colore dell’auto, pur non avendo trovato traccia della coppia al loro arrivo sul posto in piena notte, i militari dell’Arma erano riusciti a rintracciare sia la presunta vittima he l’aggressore, due conviventi. Questo grazie a video di sorveglianza della zona he hanno immortalato la targa della vettura, consentendo di risalire al proprietario e quindi al suo indirizzo.
Al mattino seguente, a distanza dunque di poche ore all’alba, il blitz in casa dei Carabinieri ha permesso di incontrare i due “protagonisti” della vicenda, che avrebbero minimizzato quanto accaduto di fronte alle domande dei militari scledensi. La donna presente, inoltre, trovata in apparenti buone condizioni di salute, si è rifiutata di sottoporsi a una visita medica in ospedale per gli accertamenti del caso.
Al termine degli accertamenti condotti dai militari, in ogni caso è stata informata la Procura della Repubblica di Vicenza per eventuali ipotesi di reato da ravvisare per l’attivazione delle misure speciali del “codice rosso”.