Tennis, Sinner batte Griekspoor a Rotterdam e si assicura il n°3 al mondo. Oggi finale con De Minaur
Jannik allunga così la sua striscia vincente arrivando a 14 match vinti di fila e aumenta il distacco dagli altri nati nel suo millennio, con 201 vittorie (+3 sul canadese Aliassime). Commentando il suo nuovo best ranking, alla fine del match, Sinner: “Sicuramente vuol dire tanto per me e per tutta l’Italia”. Ma “alla fine è solo un numero” perché “la cosa più importante è muovere il tennis italiano verso una direzione dove iniziano a giocare molti più ragazzi, di essere un esempio”. Nessun italiano si era mai issato così in alto, se non Nicola Pietrangeli, che in epoca antecomputer era stato terzo giocatore del mondo a fine 1959 e a fine 1960.
L’appuntamento per la finalissima tra Sinner e De Minaur è alle 15.30 sul campo centrale del Rotterdam Ahoy. I precedenti sono tutti a favore dell’azzurro: 6 vittorie su 6, con l’unica battuta d’arresto caratterizzata da un ritiro, lo scorso novembre, a Parigi-Bercy. L’ultimo incrocio, invece, è la finale di Coppa Davis dove Sinner trionfò nel suo singolare con il punteggio di 6-3, 6-0. Obiettivo per Jannik è riscattare il ko nella finale di Rotterdam dello scorso anno, rimediata contro Medvedev. E, ovviamente, centrare il suo 12° titolo Atp.