Rugby, Sei Nazioni: l’Italia sfiora l’impresa! Finisce 13-13 con la Francia
Nella 3^ giornata del Sei Nazioni 2024 l’Italia sfiora l’impresa a Lilla con la Francia: finisce infatti in parità 13- 13 dopo che Garbisi calcia e prende il palo di destra. L’Italia getta così al vento la possibilità di vincere all’ultimo secondo, ma ci si è messa anche la sfortuna: poco prima del calcio, l’ovale è infatti scivolato dal sostegno, facendo perdere tempo e concentrazione all’azzurro. Dunque niente riscatto azzurro dopo Dublino, nonostante i francesi abbiano giocato in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo per l’espulsione di Danty. Il 9 marzo si torna in campo con Italia – Scozia all’Olimpico di Roma e Inghilterra Irlanda.
La partita. Gli uomini di Galthié si portano avanti dopo sette minuti di gioco con la meta di Ollivon. Gli azzurri dopo aver subito un piazzato al 14’ riescono a non concedere altri punti fino all’intervallo per poi sbloccarsi al 44’ con la punizione da 40 metri di Page-Relo. Quindi arriva il cartellino rosso per Danty per placcaggio alto, ma i transalpini riescono ugualmente a riportarsi sul +10 in avvio di ripresa con il piazzato di Ramos. All’ora di gioco arrivano i tre punti di Garbisi, a cui segue il pareggio firmato da Capuozzo al 70’.Galvanizzati dal 13-13 gli uomini di Quesada si procurano con grande aggressività il calcio di punizione decisivo all’82’, ma Garbisi trova il palo e la sfida termina in parità.
Un’Italia comunque coraggiosa che difende ad oltranza. Grande sofferenza nel primo tempo per gli uomini del c.t. Gonzalo Quesada, che però tengono testa ai transalpini e non gli lasciano prendere il largo. I Bleus prima dell’intervallo restano con un uomo in meno, ma nel finale il clamoroso incidente dalla piazzola nega all’Italia la prima, storica vittoria in casa della Francia nel Sei Nazioni.
Il pareggio fa male soprattutto alla Francia, tagliata fuori dalla corsa al titolo con il quarto posto a 6 punti, alle spalle di Irlanda (15), Scozia (9) e Inghilterra (8). L’Italia aggancia invece il Galles a quota 3.