Previsioni 26-28/02: pioggia battente (fino a 200 mm), in montagna oltre un metro di neve
Situazione generale
Un profondo minimo depressionario in arrivo dalla Francia andrà ad “isolarsi” e stazionare sul Mediterraneo centro-occidentale, determinando un pesante peggioramento su tutto il nord Italia causato da correnti di scirocco che andranno ad impattare sulle Alpi causando l’effetto “stau” con fenomeni abbondanti e persistenti per più giorni. Il Vicentino sarà tra le zone più colpite di tutta Italia.
Lunedì 26 febbraio
La giornata inizierà con cielo coperto su tutta la provincia. Nella tarda mattinata si affacceranno le prime precipitazioni da ovest, in rapida estensione a tutto il territorio. La neve inizialmente cadrà dai 900 metri di quota, in calo nel pomeriggio sui 700/800 metri. Non si esclude che in alcune vallate del nord ovest Vicentino la neve faccia la sua comparsa anche a quote inferiori. In tarda serata il limite pioggia/neve sarà in graduale aumento. Piogge diffuse e di moderata intensità su tutta la pianura. In montagna prima della trasformazione da neve a pioggia sono attesi 5/10 cm a 800 metri e 25/30 cm a 1200. Temperature massime in diminuzione e non oltre gli 8/9 gradi in pianura.
Martedì 27 febbraio
Sarà la giornata peggiore. Forti correnti di scirocco andranno a provocare una situazione “bloccante” a ridosso delle nostre Prealpi. Precipitazioni di forte intensità soprattutto sull’alto Vicentino dove in 24 h cadranno oltre 100 mm di pioggia. La quota neve sarà in salita fino a 1500/1700 m, oltre tali quote si avrà la nevicata più abbondante degli ultimi 3 anni. Sulle zone montane alto il rischio di frane e smottamenti. Temperature in aumento.
Mercoledì 28 febbraio
Perturbato la mattina e il primo pomeriggio. Ancora fenomeni persistenti sulle zone della Pedemontana. Neve dai 1600 metri circa. A fine giornata terminerà questo lungo peggioramento che lascerà picchi di 200 mm di pioggia sulle Prealpi e mediamente 150 cm di neve fresca sulle cime più alte. Non si escludono esondazioni di piccoli corsi d’acqua. Il sorvegliato speciale però sarà sicuramente il Fiume Bacchiglione. Ipotizzabile una piena in città oltre i 4,5 metri.
Tendenza nel lungo termine
Giornate di pause dalle precipitazioni giovedì e venerdì, mentre nel fine settimana potrebbe giungere sul nostro territorio un’altra perturbazione atlantica. Su questo però ne riparleremo con i prossimi aggiornamenti meteo.