Gli Houthi attaccano la nave italiana Caio Duilio, abbattuto un drone
Un drone è stato lanciato dallo Yemen verso la nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare che sarà la base della nascente operazione europea Aspides sotto la guida del contrammiraglio Stefano Costantino. Gli Houthi dunque, ieri hanno lanciato il loro primo attacco diretto all’Italia e rischiano di far precipitare la crisi nel Mar Rosso, da mesi ormai sotto attacco da parte dei ribelli yemeniti che finora avevano effettuato raid solo verso imbarcazioni statunitensi e britanniche.
La Nave Duilio “in attuazione del principio di autodifesa, ha abbattuto un drone nel Mar Rosso”, ha reso noto il ministero della Difesa. Il drone è volato in direzione del Duilio facendo scattare immediatamente l’allerta a bordo e attivando i sistemi di autodifesa. Il velivolo è stato abbattuto a 6 chilometri di distanza dall’imbarcazione, grazie a un equipaggiamento che può contare su tre cannoni, due mitragliere, un sistema missilistico antiaereo, due lanciarazzi, due lanciasiluri antisommergibile e un elicottero.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, parla di “grave violazione del diritto internazionale” e di “attentato alla sicurezza dei traffici marittimi”. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, evidenzia il ruolo della Marina Militare che “difende il diritto alla libera navigazione nel Mar Rosso dagli attacchi degli Houthi”, specifica.
Per la prima volta dall’inasprirsi della situazione in Medio Oriente, dunque, i terroristi yemeniti prendono di mira un’imbarcazione militare italiana che, già da febbraio, staziona nell’area per garantire la sicurezza della navigazione alle navi mercantili dirette verso Suez. La nave militare, presente nell’area da inizio febbraio, ha preso il posto della fregata Martinengo che tre settimane fa ha ricevuto il comando dell’operazione europea Atalanta. L’attacco appare essere l’ennesimo guanto di sfida lanciato dagli Houthi non solo all’Italia, ma all’Europa intera.
Il Duilio, infatti, sarà l’ammiraglia che comanderà la flotta dell’altra missione europea, la Aspides, lanciata da Bruxelles il 19 febbraio scorso e in attesa del passaggio parlamentare che darà ufficialmente il comando all’ammiraglio Costantino. La prima discussione in Senato è stata calendarizzata per il prossimo 5 marzo.