Problemi nell’immersione nel laghetto di Godego: tre sub in ospedale. Tra loro un bassanese
Si è scoperto questa mattina che ci sarebbe anche un vicentino tra i tre sub soccorsi ieri sera intorno al laghetto dell’ex cava di Godego, nel Trevigiano. Secondo le indicazioni fornite oggi dal quotidiano La Tribuna di Treviso, si tratterebbe di un 44enne di Bassano del Grappa. Proprio questi, insieme al più giovane del terzetto, un 26enne della provincia di Verona, sarebbe fuori pericolo dopo gli accertamenti ospedalieri.
Si trova invece in camera iperbarica e in pericolo di vita un 60enne anch’egli veronese, il più grave dei tre, sopravvissuto alla notte ma che versa in condizioni critiche. Per quanto è al momento noto, il trio avrebbe affrontato un’immersione notturna nel bacino artificiale, trovando delle difficoltà impreviste al momento dell’emersione, a cui sono seguiti dei malori.
I due sub che hanno superato la fase più difficile saranno interrogati non appena possibile dai Carabinieri per ricostruire l’accaduto, mentre i familiari del sessantenne pregano per la sua sopravvivenza. La profondità del laghetto è di circa 30 metri, noto per la presenza della struttura ricettiva “Baita al Lago” di via Pagnana a Castelfranco Veneto.