8 marzo, Mattarella al Quirinale: “Troppe e inaccettabili le molestie sulle donne”. A Roma corteo transfemminista
Presente al Quirinale anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che sui social ha scritto. “La festa della donna non è solo un giorno di celebrazione, ma un’occasione per riflettere sulle conquiste raggiunte e sugli obiettivi ancora da perseguire“. Su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ricorda che “l’Europa ha contribuito alla parità di genere. Per la trasparenza salariale, più donne nei consigli di amministrazione e libertà dalla violenza” ma anche che “il percorso verso la piena uguaglianza è ancora lungo. Richiede attenzione e impegno ogni giorno. E da ognuno di noi”. “Le donne hanno cambiato il mondo” fa eco sui social la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, pubblicando un video.
In concomitanza della cerimonia al Quirinale una “marea fucsia” ha inondato le strade della Capitale, da Circo Massimo a Trastevere. Al motto “se ci fermiamo noi, si ferma il mondo”, in migliaia hanno partecipato alla manifestazione indetta dal movimento transfemminista Non Una di Meno. Ad aprire il corteo lo striscione con scritto: “Scioperiamo contro la violenza patriarcale”. Molti gli slogan e gli striscioni esibiti dalle manifestanti: “Educate i vostri figli”. “Assurdo sentirsi privilegiate ad essere ancora vive”. Messaggi anche per le donne di Gaza. Molti gli striscioni e le bandiere per la Palestina. Molti gli studenti venuti a manifestare soprattutto contro le politiche del governo: “Non in nostro nome. Meloni complice di genocidio”.