Munarini in campo per Marigo con “SchioAttiva”: “Ci consolideremo come città dello sport”
Sono oltre un centinaio le persone che giovedì hanno riempito la sala del Rustico Pettinà per conoscere da vicino SchioAttiva, una delle liste civiche a sostegno della candidatura di Cristina Marigo, che si è presentata ufficialmente alla cittadinanza, condividendo le esperienze e le proposte dei suoi componenti, in gran parte donne. Portabandiera l’attuale assessore allo sport Aldo Munarini, forte di ben 317 preferenze personali nel 2019, dato nella rosa dei papabili successori di Orsi fino all’annuncio in favore della collega vicesindaco.
“Nel nostro nome c’è l’impegno a fornire un contributo concreto al programma della coalizione ed alle future scelte amministrative, ma senza protagonismi – è stato più volte sottolineato – questa coalizione punta su un lavoro di squadra per essere al servizio della città”. Una lista particolare quella di SchioAttiva, con profili già impegnati nella vita amministrativa o con incarichi di responsabilità nelle loro professioni, che intendono mettere a disposizione nelle tematiche più urgenti. Se l’avvocato Anna Nardi, cancelliere della Procura della Repubblica, ha tenuto a sottolineare l’importanza e le possibilità della partecipazione popolare nelle scelte amministrative, l’ingegner Laura Locci, amministratore unico di Pasubio Tecnologia, ha illustrato gli scenari virtuosi dell’evoluzione digitale, intelligenza artificiale compresa, nella vita dei cittadini, anche sul versante della sicurezza.
Magda Dellai, ex presidente di Viabilità, ha toccato invece il delicato tema delle infrastrutture e ricordato il lavoro svolto dall’attuale amministrazione nel preservare la tratta ferroviaria verso Vicenza, a rischio di chiusura essendo considerata dal gestore un “ramo secco”. A soffermarsi sul concetto di civismo come valore, Domenico Storti e Lella Lain, anime storiche del gruppo che ha portato alla nascita della lista. Riflessioni sulla libertà da condizionamenti politici: “Lista civica è oramai un termine che viene troppo spesso abusato – hanno asserito i due relatori – perché è di moda definirsi così. In questi anni, in cui abbiamo già messo a disposizione il nostro impegno per questa amministrazione, si è potuto lavorare senza condizionamenti o veti, come semplici cittadini che avevano delle proposte. Si può fare dove non si è ostaggio di partiti politici o peggio di segreterie”.
Una chiusura di serata riservata infine all’intervento di Aldo Munarini, che con SchioAttiva ha formalizzato il suo impegno al fianco di una soddisfatta Cristina Marigo: “Ascoltare e valorizzare lo straordinario lavoro quotidiano delle associazioni ha permesso di organizzare eventi straordinari nel 2023, anno in cui Schio è stata città europea dello sport – ha ricordato Munarini – migliaia di persone hanno conosciuto ed apprezzato la nostra città, confermando le potenzialità che ha questo settore come volano economico, turistico, sociale ed educativo. Il nostro territorio, l’impiantistica e appunto i tanti appassionati meritano di avere questa visibilità e sono certo che questo percorso possa portare a risultati ancora più importanti in futuro”.