Regionali in Abruzzo, trionfa Marsilio del centrodestra. Schlein: “Continueremo a batterci”
È una Giorgia Meloni contenta e fiera quella descritta nelle ultime ore da Marco Marsilio, appena rieletto governatore in Abruzzo dopo le votazioni delle regionali che si sono svolte domenica (10 marzo). La colazione del centrodestra ha ottenuto il 53,5% delle preferenze contro il 46,5% del centrosinistra. Marsilio ha parlato di “Risultato storico e di un capolavoro” per aver mantenuto il consenso durante i 5 anni di mandato. Riconosce la sconfitta invece la segretaria del Pd Elly Schlein, che ringrazia anche il candidato Luciano D’Amico.
Non le manda a dire il “nuovo” governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, che nel corso della conferenza stampa post vittoria ha detto che nel voto di domenica c’è “l’incapacità del centrosinistra nel ricambio della classe dirigente, basta rileggere chi sono gli eletti”. Secondo Marsilio, dunque, “È bastato grattare la patina per far riemergere la vecchia classe dirigente del Pd di cui nessuno nostalgia”. Il neo confermato presidente denuncia inoltre la diffusione di dati falsi in silenzio elettorale. Marsilio sostiene di essere contrario alle regole di silenzio stampa pre-elettorale e della par condicio, annunciando querela per chi lo ha diffamato.
Dall’altra parte della barricata arrivano le parole dello sconfitto, Luciano D’Amico, che ha parlato di un risultato chiaro: “Un abruzzese su quattro ha votato la coalizione Marsilio, uno su quattro ha votato la nostra coalizione. Ma due abruzzesi su quattro non hanno votato”. Insomma a pesare sulla sconfitta sarebbe stato anche l’astensionismo. Intanto dal quartier generale del Pd arrivano le parole della segretaria Elly Schlein, secondo la quale la sconfitta “sprona a continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un’alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre”.