Un premio Nobel a Schio, mercoledì all’Astra, tra buchi neri e onde gravitazionali
Entusiasmo alle… stelle! Giustificatissimo per gli esperti di astronomia e dintorni, ma anche per chi, seppur meno avvezzo a discorsi attinenti a galassie e costellazioni, volesse vedere con i proprio occhi – e soprattutto sentire con le proprie orecchie – un premio Nobel da vicino. E precisamente dalla platea del Teatro Astra di Schio, dove il luminare Kip Thorne sarà ospite speciale mercoledì 23 maggio. Sarà lui, premio Nobel per la Fisica, il pezzo forte della conferenza incentrata sulle onde gravitazionali e i buchi neri. Si parlerà di big bang e delle teorie di Einstein su cui il professore statunitense ha incontrato parte dei suoi studi, a partire dalle 20.15.
Si tratta di un evento assai atteso nel Vicentino, e che di fatto vale come apice dell’iniziativa denominata “Stargate – Una finestra sull’universo”, un ciclo di conferenze, osservazioni e mostre astronomiche organizzata dal team di esperti e appassionati riuniti nel Gruppo Astrofili di Schio. Un evento speciale prima solo “sperato”, poi abbozzato e infine ormai prossimo alla realizzazione, pensato per festeggiare le quaranta candeline dall’anno di fondazione, avvenuta nel 1978.
La conferenza si terrà in lingua inglese, ma anche chi non avesse confidenza anglofona potrà seguirne i contenuti passo a passo, grazie ad un sistema di cuffie individuali disponibili in loco in prestito gratuito. Gli organizzatori, infatti, hanno ingaggiato traduttori professionisti per l’occasione, in modo da soddisfare più curiosi possibile. Il costo d’ingresso alla serata è fissato in 10 euro, consigliata la prenotazione.