Guerra in Medio Oriente, sono 31.726 i morti dall’inizio del conflitto il 7 ottobre
Mentre il mondo guarda con interesse Doha, dove si svolgeranno i colloqui per cercare la pace e la fine della guerra in Medio Oriente, il bilancio delle vittime a Gaza è salito a 31.726, di cui almeno 81 nelle ultime 24 ore. Lo ha comunicato il ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas, secondo cui i feriti negli attacchi israeliani, dal 7 ottobre a oggi, sono 73.792. Secondo lo stesso ministero, inoltre, ci sarebbero ancora numerose vittime intrappolate sotto le macerie perché le squadre di soccorso non sono in grado di raggiungerle.
Il commissario generale dell’Unrwa Philippe Lazzarini ha denunciato che “oltre 150 strutture dell’Unrwa sono state distrutte, 400 addetti sono stati uccisi e più di 1.000 feriti a causa della guerra israeliana contro Gaza. Israele ha arrestato diversi dipendenti dell’agenzia e li ha maltrattati, mentre un gran numero di civili e bambini continua a morire e la fame aumenta”. Lazzarini lo ha detto incontrando al Cairo il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry, al quale ha esposto le enormi difficolta’ che sta incontrando l’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi nel prestare aiuto alla popolazione civile della Striscia di Gaza.
Dal fronte, invece, l’esercito israeliano e lo Shin Bet hanno annunciato che nell’operazione nel complesso dell’ospedale Shifa a Gaza City “è stato ucciso Faiq Mabhuoch, capo delle operazioni di sicurezza interna di Hamas”. Nel comunicato viene spiegato che “l’alto esponente della fazione islamica è stato eliminato in uno scontro con le truppe mentre era armato e nascosto in un complesso presso l’ospedale di Shifa da cui operava e portava avanti l’attività terroristica”.