Violenza su una prostituta: il cliente le fa perdere i sensi e la rapina. Arrestato due mesi dopo
E’ stato identificato e posto in stato di arresto dai carabinieri bassanesi il presunto artefice di un’aggressione dagli effetti gravi per una donna di origini straniere. Un fatto avvenuto ancora ai primi di febbraio, nel corso della mattinata, nella camera di un appartamento a Bassano del Grappa e nel corso di una prestazione sessuale a pagamento.
Il cliente, uno sconosciuto che l’aveva contattata per concordare un rapporto completo in cambio di 50 euro, nel corso dell’amplesso – questo secondo la versione firmata in sede di denuncia – le avrebbe stretto un braccio intorno al collo facendole perdere i sensi, approfittandone poi anche per rapinarla.
Le pazienti indagini dei militari dell’Arma, sulla base delle informazioni utili raccolte, hanno consentito di risalire alla sua definitiva identificazione: si tratta allora di un 33enne nato in Marocco, regolare in Italia, e residente a Nove. Si trova in carcere da venerdì 12 aprile, dopo che li stessi militari bassanesi lo hanno rintracciato e sorpreso all’indirizzo di casa, scortandolo in carcere, su ordine del Giudice per le indagini preliminari.
Le accuse nei suoi confronti consistono il lesioni aggravate e rapina. La vittima era stata costretta il 2 febbraio scorso a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano, dove si era recata subito dopo aver composto il 112. Si era ripresa da poco dallo stato di semincoscienza temporaneo, dopo la stretta al collo, risvegliandosi con epistassi al naso, ricordando di aver visto l’aggressore trafficare tra gli effetti personali della donna e pretendere la restituzione dei 50 euro prima consegnati. Prima di allontanarsi.
In ospedale, poi, il referto medico di dimissioni aveva confermato la violenza subita, unitamente alla denuncia un passo fondamentale per avviare le indagini ora concluse con successo, in attesa ovviamente della sentenza processuale futura.