Consultazioni, da Mattarella M5s e Lega. Di Maio e Salvini: “gli italiani prima di ogni cosa”
Primo a salire al Colle Luigi Di Maio. Il colloquio con Mattarella e il leader pentastellato è durato 18 minuti. “Abbiamo indicato al presidente della Repubblica il nome che secondo noi può portare avanti il contratto. Il nostro, qualora il presidente dovesse valutare il nostro nome un nome giusto, sarà un governo politico, che metterà al centro le questioni politiche”.
E ancora: “Le questioni degli italiani vengono prima di ogni cosa. Sono orgoglioso di aver portato al governo il nostro programma elettorale, ci sono i 5 stelle, ci sono i nostri 20 punti”. E ad una europa sempre più preoccuparta Di Maio dice: “prima di criticarci fateci iniziare!”.
Poi è arrivato Matteo Salvini, in anticipo rispetto alla convocazione delle 18. “Noi ci siamo, siamo pronti, abbiamo fatto il nome e indicato la squadra, vogliosi di far crescere l’economia del Paese. Il governo di cui vogliamo far parte vuole aumentare il lavoro – ha detto il leader leghista -. Nessuno ha niente da temere, anzi. Ovviamente vogliamo un governo che metta l’interesse italiano al centro, prima gli italiani, rispettando tutti”. Il segretario della Lega ha insistito sul fatto che il governo che nasce “è ungoverno di speranza. Le nostre politiche saranno diverse da quelle che ci hanno preceduto”.
Ad accompagnare i due leader le delegazioni di partito, composte per i cinquestelle dai capigruppo di Senato e Camera Danilo Toninelli e Giulia Grillo, mentre per la Lega ci sono Gian Marco Centinaio e Giancarlo Giorgetti. Poco prima di vedere il capo dello Stato, c’è stato, però, un nuovo incontro alla Camera tra i due.
Nelle consultazioni al Colle Cinquestelle e Lega hanno portato il nome del giurista Giuseppe Conte come possibile premier.