Agguato al vicino di casa: ucciso un 32enne. L’omicida era stato ospite di una comunità vicentina
E’ stato fermato da un poliziotto e si trova osservato a vista il presunto omicida del 31enne padovano Michael Boschetto, rimasto vittima delle coltellate inferte da un altro giovane uomo del posto, a Villafranca Padovana. Scenario dell’agguato è stato, sabato mattina all’alba – erano le 6.30 secondo le testimonianze – il cortile di un’abitazione della zona residenziale in via Gomiero, nel centro della cittadina di 10 mila abitanti a una manciata di chilometri dal confine con il Vicentino.
Il fermato è un 34enne, Giacomo Friso, persona con problemi di tossicodipendenza alla spalle e un percorso di recupero interrotto di recente in una comunità proprio in provincia di Vicenza. All’origine dell’aggressione mortale ci sarebbe stato un alterco, nel culmine del quale l’assassino ha estratto un coltello che portava tra gli indumenti, colpendo la vittima all’addome e lasciando al suolo in una pozza di sangue. Inutili i soccorsi per Boschetto: le ferite inferte dalla lama hanno lacerato i tessuti troppo in profondità.
Vittima e accoltellatore erano vicini di casa. Pare tra i due i rapporti fossero tesi da tempo. Alla scena orribile avrebbe assistito la fidanzata del 31enne (avrebbe compiuto 32 anni tra meno di un mese, classe 1992) che non ha potuto difendersi dall’attacco armato di Friso, pugnalato al fianco destro. Un altro abitante della zona, ispettore di polizia di professione, avrebbe reso inoffensivo l’aggressore bloccandolo fino all’arrivo delle forze dell’ordine – i Carabinieri – dopo un inseguimento tra le abitazioni della zona. Il tratto di strada dove sorgono le abitazione dei due giovani uomini coinvolti è stato chiuso al traffico per ore per i rilievi sull’omicidio.
L’assalitore dopo la cattura sarebbe stato accompagnato in ospedale a Padova, e affidato al reparto di psichiatria. “Due famiglie rovinate. E’ un momento drammatico che ci ha spiazzato, con due ragazzi di poo più di 30 anni che si son giocati la vita”. Questo è il laconico commento del sindaco di Villafranca Padovana, Fausto Dorio, giunto sul posto nella prima mattinata. Pare che solo pohi giorni fa l’omicida sia stato fermato dai Carabinieri per una precedente aggressione, senza conseguenze, all’esterno di un bar anche qui per una lite. Tutti in paese conoscevano il 34enne, soprannominato “Furia”, il cui coltello da cucina è stato abbandonato di fronte all’abitazione della vittima, durante la fuga.