“Breganze Centro Destra” con Luisa Battistello: “Serve pensare al futuro del paese con coraggio”
Si presenta anche l’altra donna in lizza per la poltrona di sindaco a Breganze: è Luisa Battistello, 51enne ragioniera, impiegata in una storica azienda vitivinicola del paese, ad annunciare la sua discesa in campo al timone della lista civica “Breganze Centro Destra“. Civica sì, ma con una forte componente partitica almeno negli appoggi che vengono orgogliosamente evidenziati: da Fratelli d’Italia a Forza Italia, entrambi ufficialmente a supporto della candidatura in rosa.
“Ho sempre vissuto e vivo il mio paese – spiega Battistello – in maniera attiva partecipando alle molteplici attività ed associazioni. Ho detto sì quando mi hanno chiesto di accompagnare i bimbi tramite il servizio piedibus, ho detto sì all’animazione in parrocchia, ho detto sì quando abbiamo costituito un gruppo cena alla mensa Caritas di Vicenza, ho detto sì ad entrare nel ricostituito gruppo AIDO, ho detto sì al Gruppo Alpini ogni volta in cui ha avuto bisogno di un aiuto. Essere disponibili verso gli altri fa parte di me e penso che ognuno debba essere e sentirsi parte attiva della comunità mettendo a disposizione le proprie qualità. Vorrei vedere Breganze tornare ad essere un paese vivace, energico, giovane”.
Tra i punti programmatici più significativi, supporto non solo economico alle associazioni, semplificazione della burocrazia a favore dei cittadini, risoluzione di alcune criticità nella viabilità anche nell’ottica di una riduzione dell’inquinamento ambientale, supporto alle famiglie, aumentando gli investimenti sulla sicurezza e sugli asili nido, ma anche con possibili iniziative di edilizia residenziale pubblica a sostegno dei nuovi nuclei per affrontare con decisione il problema del calo della natalità: “I famosi primi 100 giorni – conclude Battistello – saranno necessari per costruire un progetto complessivo credibile da realizzare durante il mandato: è importante un censimento dello stato degli immobili di proprietà del Comune per dare un futuro a strutture in disuso, fare uno studio approfondito sulla viabilità ciclopedonale interna, istituire uno sportello per dare informazioni e sostegno soprattutto agli anziani al fine di dare a tutti la possibilità di accedere ai servizi pubblici con più facilità. Iniziare a far avvicinare i giovani al senso di responsabilità amministrativa e a farli sentire protagonisti iniziando dall’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi, in collaborazione con la scuola con la quale l’amministrazione deve avere un rapporto franco e di massima collaborazione per far crescere i cittadini del futuro”.