Strage di Capaci. Fico: “Antimafia priorità dello Stato”
E’ arrivata al porto di Palermo la Nave della legalità con a bordo i mille ragazzi che hanno viaggiato tutta la notte partendo da Civitavecchia dopo il saluto del capo dello stato Sergio Mattarella. Ad accoglierli il presidente della Camera Roberto Fico, la presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il vicepresidente del Csm Giuseppe Legnini. La nave è stata salutata con un lungo applauso, le bandiere dell’associazione Libera, i palloncini con i colori del tricolore, i nomi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli striscioni per ribadire che ‘Le loro idee camminano sulle nostre gambe’.
Il presidente della Camera Roberto Fico ha dichiarato: “Questa mattina la sensazione è incredibile. Mi ricordo quel pomeriggio di tanti anni fa, avevo quasi 18 anni. Ero a casa e mi arrivò la notizia dell’uccisione di Falcone di tutta la scorta. Fu un momento che scosse l’Italia e mi ricordo che rimasi molto colpito. Il fatto che io sia in politica come terza carica dello Stato deriva anche da quella sensazione. Ogni Governo e ogni Parlamento devono avere come priorità la lotta alla mafia“. Così il presidente della Camera Roberto Fico.
Le parole di Grasso. Anche l’ex presidente del Senato, Piero Grasso, ha spiegato come per lui ogni anno sia importante partecipare a questo evento. “E’ qualcosa – ha detto agli studenti – che fa parte della mia vita. Ho cominciato nel 2006 a partecipare e negli anni ho avuto il riscontro dell’importanza di questo evento. Sulle stragi di quegli anni – ha proseguito Grasso – ci sono tante cose che dobbiamo ancora accertare e tanti misteri su cui fare chiarezza. La storia dei nemici della mafia uccisi solo dalla mafia ha bisogno di altre importati acquisizioni. Sulle loro bare – ha aggiunto – abbiamo giurato che non ci fermeremo mai, finché non riusciremo a trovare la verità sulla loro morte e su quella stagione di stragi”.