Meneghini, Occhino e Mattielli: appassiona la sfida tra le due sindache ed il vice
Saranno tre anche ad Arsiero le liste pronte a darsi battaglia per l’imminente sfida elettorale del prossimo 8 e 9 giugno: contro la sindaca uscente, Cristina Meneghini, in corsa con la civica “Presente e Futuro per Arsiero”, il suo vice Simone Mattielli al timone invece della lista “Arsiero Oggi” e l’attuale capogruppo di minoranza Tiziana Occhino, supportata dalla compagine “Uniti per Arsiero”.
Una competizione non priva di colpi di scena dopo che segnali di tensione all’interno della maggioranza già si avvertivano da molti mesi a questa parte sino alla scissione di fatto, dell’attuale compagine amministrativa. Si presenta quindi con una squadra in buona parte rinnovata Cristina Meneghini, che respinge con forza l’idea di un paese condannato all’immobilismo: “Grazie al nostro impegno – commenta l’attuale prima cittadina – Arsiero è stato destinatario di oltre 4milioni e mezzo di euro e la variazione dei confini operata con Laghi, tra le altre cose, ne veicolerà altri. Abbiamo amministrato in anni molti difficili, ma non siamo rimasti spettatori: dal 2021 ad Arsiero c’è un’importante presidio del 118, abbiamo sbloccato la situazione ventennale firmando un accordo con la Folgaria Ski che smaltirà il vecchio impianto sciistico senza oneri per il nostro ente e consentirà finalmente di avviare una progettualità. E poi tante altre iniziativa sia in termini di sicurezza che ambito sociale: senza dimenticare il bando borghi con un’ottima risposta di privati e imprese. Ma molto resta da fare: abbiamo lavorato per migliorare le finanze del nostro paese con grande serietà e senso di responsabilità, ora quei soldi vanno spesi bene”.
Punta su un paese più convinto del suo potenziale invece il 46enne Simone Mattielli, imprenditore edile e già vicesindaco: Mi candido perché Arsiero è parte di me e deve ritornare a credere in sé stessa – argomenta il candidato di “Arsiero Oggi” -. In questi cinque anni ho appreso molto a livello amministrativo: dal 2020 ricopro anche il ruolo di vicepresidente dell’Unione Montana, ente che già gestisce, insieme ad altre funzioni associate, anche i servizi sociali dei comuni della valle e che ora è partito con un ambizioso progetto dedicato agli anziani che ricomprende anche il potenziamento della casa di riposo di Arsiero e che intendo, se eletto, portare avanti. Arsiero non deve essere un luogo di passaggio, ma un porto di approdo: meta di un turismo culturale ed enogastronomico di qualità con eventi calendarizzati per tutto l’anno che consentano di riscoprire e valorizzare la nostra storia e i nostri prodotti: per far questo servono amministratori che vivano il paese, fuori dal palazzo. Con noi c’è la squadra giusta per farlo: volti nuovi, ma capaci”.
Attivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili, salvaguardia e sfruttamento sostenibile del patrimonio boschivo e agro forestale come entrata per le casse del Comune, i cui maggiori introiti finanzieranno servizi nuovi o, tra le altre cose, abbatteranno le rette dell’asilo; e ancora una cittadella degli anziani come polo di eccellenza per la terza età anche con una residenzialità protetta. E’ ambiziosa la visione di Arsiero tratteggiata dalla compagine di Tiziana Occhino che torna con un progetto civico anch’esso nuovo: “Siamo una squadra unita, che mette in campo varie competenze: da anni mi occupo di contributi a fondo perduto e di progettazione territoriale. Assieme agli studi con cui stabilmente collaboro, abbiamo contribuito alla gestione del PNRR, mettendo a terra milioni di euro. Ho scelto di mettere a disposizione questa mia esperienza per guidare una squadra di persone che guardi in faccia con coraggio alle maggiori sfide che Arsiero ha di fronte nei prossimi anni: una popolazione che invecchia e il clima che cambia”.