Ucraina, Nato: “Porre fine al divieto di usare armi contro la Russia”
Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
La guerra in Ucraina giunge al giorno 822. Jens Stoltenberg ha invitato gli alleati della Nato che forniscono armi all’Ucraina a porre fine al divieto di usarle per colpire obiettivi militari in Russia. Lo riporta il settimanale The Economist, che ha intervistato il Segretario generale dell’Alleanza. Il chiaro obiettivo di Stoltenberg, anche se mai nominato, è la politica del presidente statunitense Joe Biden – scrive l’Economist – di controllare ciò che l’Ucraina può e non può attaccare con i sistemi forniti dagli americani. Gli Stati Uniti hanno annunciato ieri un nuovo pacchetto di 275 milioni di dollari di aiuti militari.
“Un cessate il fuoco che sancisca le attuali posizioni sul terreno” sono queste le condizioni a cui il presidente russo Putin sarebbe pronto per fermare le ostilità in Ucraina. Il capo del Cremlino ha poi sottolineato di essere pronto a trattative ma la base deve essere la bozza delineata da negoziatori ucraini e russi a Istanbul nel marzo 2022. Il suo portavoce, Dimitri Peskov, ha invece smentito che possa essere accettato un congelamento delle ostilità sulle attuali posizioni.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X scrive: “Il presidente russo Vladimir Putin non solo vuole disturbare il Vertice per la pace e fa ogni sforzo per farlo, ma ha anche paura di ciò che il Vertice può portare. Il mondo è in grado di costringere la Russia a fare la pace e a seguire le norme di sicurezza internazionali”.
Un liceo e un condominio di Kharkiv, nell’Ucraina nord-orientale, sono intanto stati colpiti nella notte durante un attacco russo, il sindaco fa sapere che non ci sarebbero feriti: il liceo, nel distretto di Slobid, è stato parzialmente distrutto mentre il condominio è stato solo danneggiato.