Storia di un confronto elettorale che poteva esserci e che invece non ci sarà
Come tutti sanno, la nostra redazione aveva organizzato un confronto elettorale on line fra i candidati e la candidata sindaco di Schio, che sarebbe stato trasmesso in diretta martedì 28 maggio alle 18.
Quell’appuntamento è ora saltato, non per nostra volontà. Sentiamo quindi il dovere di una spiegazione agli elettori e alle elettrici di Schio, nonché ai candidati sindaco Cristina Marigo, Cristiano Eberle, Alex Cioni.
Ricostruiamo per questo brevemente quanto avvenuto, per rispondere alla lettera aperta che ci è stata rivolta dalla candidata Marigo, ma anche per trasparenza verso chi ci segue e verso gli altri candidati.
Giovedì nel tardo pomeriggio, dopo aver avuto da giorni conferma scritta della partecipazione di tutti al confronto (che come sapevano avrebbe avuto tempi contingentati, domande uguali, un diritto di replica e un appello finale per ciascuno) la candidata Cristina Marigo, attraverso il suo staff, ha sollevato lamentele per come l’appuntamento era stato presentato sui social. A seguito di quella telefonata, pur consapevoli del fatto che le nostre parole erano descrittive e non contenevano alcun giudizio di merito, al solo fine di stemperare gli animi abbiamo ritenuto opportuno modificare il testo. Non era tuttavia la prima volta che ci arrivavano rilievi di questo tenore dallo staff.
Tralasciamo qui di entrare nel dettaglio delle rimostranze, riferite comunque sempre a situazioni oggettivamente marginali e che avrebbero potuto sollevare (senza farlo) anche gli altri candidati. Abbiamo comunque sempre cercato prima di spiegarne le motivazioni logiche, poi con la massima disponibilità le abbiamo risolte, dato che il nostro compito è informare, non creare problemi o favorire qualcuno.
Venerdì mattina, nonostante queste modifiche, ci è stata recapitata la lettera diffusa dalla candidata anche via social, che tutti avete letto. Abbiamo appreso così, con grande sorpresa e sincero dispiacere, il suo diniego alla partecipazione al confronto. Cercata al telefono, Marigo non ha risposto e, fatta avvertire che avremmo avuto piacere di un confronto diretto, non ha mai richiamato.
Per converso, anche la nostra testata è stata fatta oggetto sui social non solo di intemperanze, ma anche offese al limite della diffamazione. Da sempre siamo consapevoli che questo fa parte del deleterio gioco che ogni giorno si svolge in particolare su Facebook e crediamo che chi fa informazione debba avere la capacità di sorvolare, senza censurare o mostrare atteggiamenti di ostilità, ma anzi, praticando per primi una “comunicazione non ostile” e rispondendo con garbo ed educazione.
Data la situazione, ora non ci resta che prendere atto che il confronto senza uno dei tre candidati non ha più senso: l’appuntamento di martedì è perciò cancellato. Crediamo che a rimettercene siano soprattutto gli elettori e le elettrici di Schio.
Per quel che ci riguarda, continueremo a raccontare questa tornata elettorale come sempre, garantendo imparzialità e professionalità e dando ai lettori e alle lettrici il ventaglio più vasto possibile di informazioni. Rimane ovviamente il dispiacere di non poter offrire in questa fase un confronto utile alla città.
Una cosa, da direttrice di questa testata che ho l’onore e l’onere di dirigere, voglio però ribadirla: ci siamo comportati sempre in modo imparziale e corretto e sfido chiunque a dimostrare, articoli e interviste alla mano, il contrario. Questo ci dà un’enorme serenità nello svolgimento del nostro lavoro.
Rivendico anche la nostra autonomia: non siamo l’ufficio stampa di alcun candidato e nessuno ci può dire cosa scrivere, come scriverlo, dove pubblicarlo e che immagini usare.
Infine, ci teniamo ad invitare i cittadini e le cittadine ad andare a votare, perché è un momento alto di democrazia che crediamo davvero importante per il territorio e auspichiamo che gli scledensi possano avere un sindaco o una sindaca all’altezza del compito, che sappia gestire al meglio anche i rapporti con i mezzi di informazione.