Napoli fuori dall’Europa. Empoli batte la Roma e si salva. Retroede Frosinone. La Dea punta al podio
Si salvano all’ultima giornata di campionato l’Empoli e l’Udinese: in B va invece il Frosinone che raggiunge Sassuolo e Salernitana. L’Atalanta batte il Torino: sfuma la possibilità di avere 6 italiane in Champions, con la Roma che va in Europa League, così come la Lazio che chiude 7°. Fiorentina 8°, ma se vince la Conference va in Europa League e regala al Torino un posto in Conference. Napoli fuori dalle coppe.
Manca solo il recupero del 2 giugno tra Atalanta e Fiorentina: se la Dea campionessa dell’Europa “B” vince, chiuderà sul podio al terzo posto scavalcando così la Juventus, un nuovo ennesimo risultato straordinario.
In questa trentottesima giornata la Lazio non è andata oltre l’1-1 in casa contro il Sassuolo. Un primo tempo caratterizzato da poche occasioni e dai ritmi bassi. Finisce a reti inviolate il primo tempo. Nella ripresa Tudor inserisce Felipe Anderson (all’ultima in maglia biancoceleste) e il peso offensivo aumenta. I biancocelesti stappano la partita al 60’ con la punizione da distanza di Zaccagni. La reazione dei neroverdi non tarda ad arrivare, e sei minuti più tardi la squadra di Ballardini segna il gol dell’1-1: cross a girare di Thorsvedt dentro l’area su punizione, sfortunata deviazione di testa di Romagnoli e zampata vincente sottomisura di Viti. La Lazio chiude al settimo posto e va in Europa League.
L’Inter pareggia 2-2 contro il Verona. I nerazzurri passano in vantaggio al 10′ con Arnautovic, bravo ad approfittare di un errore di Cabal e a vincere il corpo a corpo con Coppola. L’Hellas trova il pareggio al 19′ con Noslin, che al 37′ ricambia l’assist di Suslov e regala allo slovacco l’assist per il 2-1. Nel recupero la doppietta di Arnautovic. L’Inter chiude a 94 punti, l’Hellas a 38 una stagione da ricordare per entrambe le squadre: l’Inter con lo scudetto sul petto e l’Hellas che conquista una salvezza che a dicembre sembrava impossibile.
L’Empoli batte 2-1 la Roma: al 13’ Cancellieri porta in vantaggio i toscani su assist di Gyasi dopo un errore clamoroso di Angeliño su lancio lungo di Bereszyinski. Al 19′ la rete di Cristante viene annullata per fuorigioco. L’1-1 arriva però nel recupero con il colpo di testa di Aouar su assist di Angeliño che all’intervallo sancisce la momentanea retrocessione dei toscani. Nel secondo tempo entra Niang ma l’ex Milan e Genoa sbaglia solo davanti a Svilar. La partita non si sblocca e così il tecnico inserisce anche Caputo. E Niang decide tutto al 93′: il suo sinistro vale il 2-1 e salva l’Empoli: è l’ennesimo miracolo di Nicola.