Teatro Civico, 600 i cittadini e le cittadine di ogni età coinvolti nel “welfare culturale”
Teatro come “casa” per seicento persone, luogo di aggregazione trasversale in quanto ad età, cultura e provenienza, spazio dove l’arte diventa vita, socialità e benessere. Sono questi i cardini dei percorso di quello che viene chiamato il “welfare culturale” del Teatro Civico di Schio. Che alla sua offerta culturale da tempo affianca percorsi e progetti sociali per cittadini e cittadine dagli 11 ai 99 anni: Campus Lab – officina delle arti, Dance Well ricerca e movimento per il Parkinson e un cartellone di Teatro Scuola.
Un intreccio di proposte consolidate che vede la Fondazione Teatro Civico collaborare non solo con il Comune, ma anche coi docenti di tutte le scuole della città, i partner, gli sponsor e otto professionisti della cultura. Sei i percorsi che, appunto, coinvolgono complessivamente 600 persone, facendo del teatro un punto di riferimento soprattutto per le giovani generazioni, grazie alla costruzione di un ambiente libero, non giudicante e accogliente.
I tre pilastri: luogo, relazioni e arte
Sono tre gli elementi che rendono possibili i progetti di comunità proposti. In primis il luogo, da dieci anni il Teatro Civico restituito alla città come spazio di relazione che favorisce l’aggregazione e percepito come “casa” da chi lo vive; l’incontro tra persone diverse per età, cultura e provenienza che promuove la crescita reciproca; l’arte come attivatore di relazioni e strumento che favorisce lo sviluppo personale e sociale.
I percorsi attivati quest’anno coinvolgono in particolare le giovani generazioni: accanto ai laboratori consolidati sono partiti nuovi percorsi grazie alla contaminazione delle progettualità e in risposta a bisogni degli istituti scolastici, con i quali la Fondazione Teatro Civico collabora ormai da più di vent’anni.
“Campus Lab- officina delle arti” è un progetto di sviluppo di competenze che favorisce occasioni di crescita e partecipazione in ambito teatrale partito nel 2017, a fianco dello storico e consolidato laboratorio Campus Company. L’obiettivo è attivare la relazione con una fascia di pubblico under 25 poco presente tra gli spettatori a teatro. Si tratta di percorsi di audience development per le giovani generazioni che ogni anno si modificano e si arricchiscono in base alla co-progettazione con i docenti coinvolti: percorsi di accompagnamento critico alla visione, percorsi tecnici, di comunicazione, di teatro in lingua inglese, di stage tecnici e di danza intergenerazionale. L’edizione 2023/2024 si compone di: Teens primi amori teatrali (under 14), Campus Critico, Campus Well e un percorso per i docenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado Benessere e Cura del Corpo docente. La Fondazione Teatro Civico ha inoltre collaborato con l’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Martini” e con l’I.T.E.T. “L.E.V. Pasini” per “L’amore è quel filo che unisce. Primavera d’amore. Piccolo Festival della Cultura e dell’Arte” nel quale Campus Company è inserita.
Si tratta di esperienze che attraverso il contatto diretto con la pratica artistica favoriscono aggregazione e inseriscono il teatro tra le alternative percorribili nel tempo libero degli adolescenti e dei cittadini. Infatti, non solo le nuove generazioni sono destinatarie di queste attività ma anche i cittadini coinvolti da quasi otto anni nella pratica artistica Dance Well ricerca e movimento per il Parkinson, che ogni giovedì pomeriggio, per 11 mesi all’anno, accoglie gratuitamente oltre 60 persone negli spazi del teatro o nei luoghi storici della città. Tale pratica artistica, condotta da danzatrici formate alla pratica Dance Well e frequentata da una comunità capace di azioni di sostegno e cura reciproca, è il punto di partenza per la costruzione di tre nuovi laboratori intergenerazionali che hanno coinvolto docenti e studenti dai 14 ai 19 anni. Campus Well costruire relazioni sul palcoscenico del Teatro Civico è un percorso di 4 incontri per classe che ha coinvolto 6 classi dell’IPSIA “G.B. Garbin” e 2 classi dell’Istituto “A.Martini”. Benessere e Cura del Corpo docente, al quale hanno partecipato 25 docenti provenienti da 3 istituti scolastici, è il percorso di 4 incontri che attraverso il movimento promuove l’emersione di soft skills. Infine, rispondendo ad una richiesta diretta del mondo della scuola per il contrasto al fenomeno dell’abbandono scolastico, le docenti Dance Well hanno attivato un percorso con 10 studenti dell’Istituto Professionale Statale “G. B. Garbin”, un laboratorio di pratiche artistiche e di movimento (progetto Pnrr “A scuola per il futuro”) che è sfociato in un esito performativo martedì 14 maggio a scuola.
Questo approccio generativo e aperto alla relazione ha inoltre connesso il mondo del teatro ad altre realtà sociali attive nel territorio come l’Associazione Contro l’Esclusione, per le attività di servizio di sala durante la rassegna domenicale per bambini e famiglie, la Cooperativa Il Ponte per la co-progettazione degli incontri Campus Tè, la rassegna di tre incontri pre-spettacolo con gli artisti della stagione, e i Salesiani Don Bosco di Schio per il percorso Teens primi amori teatrali.