Rottami pericolosi a fianco dell’autofficina. Per le Fiamme Gialle è una discarica abusiva
Rottami di vecchie vetture e autocarri intorno al capannone, altro materiale gettato alla rinfusa, con pericolo di sversamento nel sottosuolo di sostanze liquide potenzialmente assai nocive per l’ambiente. Un luogo destinato ad assumere le sembianze di una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, come contestano alla proprietà i finanzieri del Gruppo di Arzignano, dopo il sopralluogo in un’autofficina sita a Trissino, nell’Ovest Vicentino.
Insieme alle Fiamme Gialle presenti nel blitz di controllo anche i tecnici di tutela ambientale dell’Arpav, che hanno confermato le condizioni non salubri dell’area di lavoro dove sono state sottoposte a sequestro oltre 50 tonnellate di rifiuti speciali.
Trattasi di veicoli a motore in particolare, lasciati alla mercé delle intemperie climatiche e in stato di abbandono da parecchi anni. In buon numero privi di parti interne, meccaniche ed elettriche ed in pessimo stato di conservazione, contenitori olio minerale esausto e filtri olio usati esposti agli agenti atmosferici, materiale ferroso vario e cumuli di rifiuti di vario genere in gran parte a diretto contatto con il terreno.
Il legale rappresentante della società proprietaria dell’area ispezionata non è stato in grado di esibire le autorizzazioni ambientali previste dal Ministero dell’Ambiente né di produrre documentazione che giustificasse lo stoccaggio dei rifiuti. “L’intervento svolto conferma il costante impegno della Guardia di Finanza – si legge nella nota del comando berico delle Fiamme Gialle vicentine – nella capillare attività di repressione e anche di prevenzione dello smaltimento illegale di rifiuti a tutela della salute pubblica, del patrimonio paesaggistico e dell’ambiente”.