Agli studenti dell’Itis De Pretto il Premio Meccatronica di Apingustria
Un dispositivo per la produzione di acqua distillata per uso in ambito ambulatoriale: è stato questo il progetto attorno al quale si sono sfidati i partecipanti alla 33ma edizione del Premio Meccatronica, il concorso rivolto agli studenti degli istituti tecnici e professionali organizzato dalla categoria dei metalmeccanici di Apindustria Confimi Vicenza con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza e che ha visto la Euronda di Montecchio Precalcino nel ruolo di azienda proponente il tema di questa edizione. Ad essere incoronati vincitori sono stati i ragazzi dell’Itis De Pretto di Schio, con un progetto molto concreto che ha permesso loro di avere la meglio sui team dell’Ipsia Garbin (sempre di Schio) e dell’Itis Fermi di Bassano (che si sono qualificati terzi ex aequo), nonché dell’Ipsia Lampertico di Vicenza, che si è fermato ai piedi del podio. Le premiazioni si sono svolte venerdì scorso nella sede dell’associazione di categoria, a coronamento di un impegno iniziato lo scorso autunno, quando il bando è stato presentato ai referenti degli istituti vicentini.
Al di là del verdetto, gli imprenditori hanno manifestato grande apprezzamento i progetti che, come è stato ribadito durante la premiazione, dovevano preservare la semplicità del prodotto originale, costringendo quindi i gruppi a misurarsi con vincoli tecnici ed economici assai stringenti. Della decina di istituti presenti alla presentazione dello scorso ottobre, sette hanno colto la sfida, ma solo quattro sono arrivati al traguardo. «La proposta che abbiamo presentato con Euronda – spiega il presidente provinciale di Confimi Industria Meccanica, Paolo Rizzato – ha impegnato davvero molto i ragazzi, ma sono certo che questa sfida ha permesso loro di maturare un bagaglio di esperienze che porteranno con sé nel futuro. Sono molto grato ad Euronda per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta e ringrazio particolarmente il dottor Basso che da subito ha creduto al progetto».
L’evento ha riscosso anche il plauso del presidente di Apindustria Confimi Vicenza, Flavio Lorenzin: «La lunga storia del Premio Meccatronica è la testimonianza di un dialogo trentennale tra imprese manifatturiere e scuole del territorio. Il nostro compito di imprenditori è anche quello di far emergere i talenti dei nostri giovani, che sono il futuro delle nostre aziende e del nostro territorio.