Una stretta di mano a 100 anni dalla Guerra: storico incontro tra Asburgo e Savoia
A cento anni dalla Grande Guerra Schio è testimone di uno storico incontro: quello tra i discendenti degli Asburgo e dei Savoia, per una stretta di mano che simboleggerà la pace. L’Arciduca Markus in rappresentanza della Casa Asburgo-Lorena e Amedeo D’Aosta per Casa Savoia, infatti, sabato saranno a Palazzo Fogazzaro per partecipare alle celebrazioni ufficiali della fine della Prima Guerra Mondiale. Con loro, presenzieranno alla cerimonia alcuni esponenti delle forze armate austriache ed ungheresi, il generale Amedeo Sperotto, politici regionali e locali, associazioni culturali e rappresentanti d’arma.
Gli ospiti, attraverso la memoria degli avvenimenti del conflitto del 1915 – 1918, discuteranno sul tema delle “illusioni” e delle “speranze” che animavano le nazioni che parteciparono alla guerra, nell’ottica, promossa dal Comune di Schio, di promuovere progetti all’insegna della valorizzazione della memoria storica, della pace e dell’europeismo, per favorire la comunione fra i popoli.
Le celebrazioni saranno arricchite anche da un momento artistico, grazie alla Fondazione ViaAsburgo, infatti, tra giugno e luglio Palazzo Fogazzaro ospiterà la mostra “Squarci” dell’artista altoatesino Wilhelm Senoner, che per l’occasione ha realizzato un’opera appositamente per Schio, che verrà svelata al pubblico del teatro Civico prima dell’incontro con Paolo Mieli.
Questo, in sintesi, il programma della giornata del 9 giugno: dalle 15 alle 19 a Palazzo Fogazzaro sarà aperto un ufficio postale temporaneo con l’emissione di cartoline con l’annullo speciale “Schio anfiteatro della Grande Guerra” n. 4/4, a cura di Associazione ForteMaso. alle 15,30, sempre a Palazzo Fogazzaro inizierà la cerimonia ufficiale, alla quale interverranno il sindaco di Schio Valter Orsi, l’arciduca Markus Asburgo Lorena in rappresentanza della Casa d’Austria, N.H. Amedeo d’Aosta in rappresentanza di Casa Savoia, Marco Brunello dell’associazione Forte Maso, la presidente dell’associazione Via Asburgo e curatrice esposizione di Wilhelm Senoner Elena Filippi e Alessandro Gori, proprietario del Fondo Cibin-Gori. Alle 17, invece, al teatro Civico verrà svelata l’opera. Dopodiché ci sarà l’incontro pubblico con Paolo Mieli, dal titolo “1918-2018. Fra illusioni e speranze”. L’intervento introduttivo sarà di Mauro Passarin, direttore del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza, e il moderatore sarà Marco Gianesini dell’associazione Forte Maso. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti (prenotazione obbligatoria a cultura@comune.schio.vi.it). Infine, alle 19,30 al Sacrario militare di Schio avverrà la commemorazione conclusiva con la deposizione di una corona.