Piccoli di capriolo. Il veterinario Nicolussi “Non toccarli assolutamente”
“Siamo in piena stagione dei parti per i caprioli. Chi li trovasse rannicchiati tra l’erba alta eviti di raccoglierli. La loro madre è nei paraggi. Non sono abbandonati”.
E’ questo l’appello lanciato da Massimo Nicolussi, veterinario scledense, molto attivo sui social nella diffusione della conoscenza del mondo animale.
In questo periodo infatti, tra maggio e giugno, le femmine di capriolo concludono le loro gravidanze, mettendo al mondo uno o due cuccioli. Dopo una gestazione durata 280/290 giorni, le femmine nascondono i loro piccoli in mezzo all’erba alta dei campi. Diverse volte durante la giornata vengono ad allattarli, e li proteggono nascondendo il loro odore. I piccoli infatti hanno lo stesso odore della madre, tanto che in caso di attacco di predatori essi non sono in grado di avvertirne la presenza.
Ecco dunque la capitale importanza di non toccarli, se li scorgete apparentemente abbandonati in un campo, anche se la tentazione è forte. La loro madre non è infatti distante, e qualora voi li toccaste gli applichereste il vostro odore, rendendo impossibile il riconoscimento alla loro madre. Si possono ben immaginare le conseguenze di tale gesto: i piccoli non durerebbero a lungo nel bosco lasciati ai loro destino.
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