Basket, l’Olimpia Milano festeggia lo scudetto, ko della Virtus Bologna. Messina: “Soddisfazione enorme”
L’Emporio Armani Milano non spreca la chance di chiudere i giochi per il titolo in casa e fa esplodere di gioia l’Unipol Forum, che festeggia il 31° scudetto nella storia dell’Olimpia, il terzo consecutivo. 85-73 il punteggio finale contro la Virtus Segafredo Bologna.
Sono tre i successi consecutivi per Ettore Messina. Il Bologna vola sul 5-0 con Hackett, ma l’Olimpia risponde subito e vola sul +8 con Tonut (tripla). Cordinier suona la carica per le V nere, che pareggiano e volano sul +4, per poi chiudere il primo quarto avanti 23-22. Si tratta solo di un’effimera illusione, perché in gara-4 non c’è storia. Hall e Voigtmann firmano il nuovo sorpasso, Bologna non reagisce e scivola sul -11 per merito di uno scatenato Mirotic. Abass accorcia, ma è 46-36 per le scarpette rosse a metà gara e il terzo quarto inizia nel peggiore dei modi: Milano piazza un parziale da 10-0 e vola sul +20.
I felsinei, che hanno rinnovato per un anno con lo sponsor Segafredo Zanetti, sprecano molti tiri puliti e chiudono il terzo quarto in svantaggio di sedici punti, prima di dare il tutto per tutto nell’ultimo periodo. Qui la Virtus accorcia sul -9, venendo ricacciata indietro da Mirotic con una magia dalla distanza. Bologna non demorde e torna sul -7, ma sbaglia la tripla che riaprirebbe i giochi con Shengelia: è il momento che sancisce la fine del match, con Milano che riprende il controllo e non si guarda più indietro. Flaccadori chiude i giochi sul punteggio di 85-73.
Ettore Messina non nasconde in conferenza la grande gioia per il traguardo raggiunto: “Soddisfazione enorme, la squadra si è ritrovata nel momento più importante della stagione. Grazie ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Sono felice per loro. La Virtus è una squadra esperta, forte e ben allenata. È stata una serie difficilissima. Abbiamo giocato con la coesione che durante l’anno avevamo mostrato a sprazzi. È stata una stagione difficile perché non siamo riusciti a trovare durante la stagione continuità – sottolinea Messina – Ci sono stati mille motivi che conosciamo. Il dato di fatto è che in EuroLeague abbiamo vinto delle grandi partite e perso delle partite che non dovevamo perdere e ci sono costate la post-season. Abbiamo avuto tanti alti e bassi, il loro merito è che nel momento in cui sono iniziati i playoff con una sconfitta hanno fatto un mese e mezzo di grande solidità e continuità. Questa continuità, coesione, voglia di soffrire, prendere un rimbalzo in più, di buttarsi per terra, alla fine hanno permesso a tutti di fare grandi partite in attacco. Stasera è toccato a Mirotic, altre volte a Shields, a Nik Melli, a Napier. Un certo tipo di talento c’era, però abbiamo trovato quello che sognavamo in termini di coesione per fortuna in questi playoff”.
Il commento del tecnico della Virtus Bologna Luca Banchi: “La situazione falli ci ha messo in emergenza fin dal primo tempo. Abbiamo cercato di reclutare risorse in una partita dove è diventato difficile interpretare contatti e situazioni che ci hanno visti costantemente penalizzati, come testimonia l’alto numero di tiri liberi degli avversari. Ci siamo battuti con coraggio ma è ovvio che chiudere così la stagione lascia amarezza. Non è mai mancata la voglia e il desiderio di un gruppo capace di una stagione speciale, che ci ha permesso di mantenere sempre alta la testa. Quando lavori ogni giorno come hanno fatto i miei giocatori puoi definirti campione, stasera li definisco tali”. Bianchi fa un accenno ai tifosi: “Abbiamo guadagnato il rispetto di top club europei, che hanno dovuto sudare per batterci tutte e due le volte. Penso che la nostra gente possa essere orgogliosa”.