Mattarella dalla Moldavia: “Disinformazione, servono regole di comportamento dalle istituzioni internazionali”

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Gli attacchi di droni sul territorio russo sono aumentati: un incendio è scoppiato in una raffineria di petrolio dopo un attacco notturno di droni ad Azov, nella regione di Rostov che ospita il quartier generale militare dell’operazione russa in Ucraina. Secondo le prime informazioni non ci sono vittime. Il capo del Cremlino Putin è in Corea del Nord.  “Si va verso la firma di un trattato di partnership strategica: abbiamo approcci vicini o identici ai problemi della politica estera” fa sapere Mosca.


La propaganda filorussa si abbatte su
Euro2024: è diventato virale sui social network un video che lasciava intendere che i tifosi rumeni nella partita di ieri contro l’Ucraina avessero inneggiato il nome di Putin allo stadio di Monaco. Il filmato è stato rilanciato inizialmente anche da un articolo del britannico Mirror che poi l’ha rimosso. Lo StratCom, l’ente governativo ucraino creato per combattere la disinformazione russa, ha denunciato che si tratta di un falso e che il video è stato realizzato manipolando un tipico coro di tifoseria in cui Putin viene invece insultato.

E intanto dalla Moldavia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo il colloquio con la presidente moldava Maia Sandu ha detto: “La campagna di disinformazione russa è insistente in tutta Europa e va affrontata in sede Ue e in sede Nato”. Poi in merito al percorso di avvicinamento di Chisinau all’Unione europea, Mattarella ha sottolineato: “Siamo vicini alla Moldavia nel processo di ingresso in Ue. L’Italia è stata colpita dalla generosità del popolo moldavo nell’accogliere i profughi dall’Ucraina. La premessa comune – ha aggiunto Mattarella – è la democrazia che va tutelata e promossa”.

“Il recente Vertice del G7, svoltosi nei giorni scorsi a presidenza italiana, ha confermato che la volontà di assistere l’Ucraina non avrà cedimenti né indebolimenti e proseguirà finché necessaria. Nei giorni scorsi -ha ricordato poi il Capo dello Stato – si è svolto in Svizzera un vertice per la pace, con la grande partecipazione di numerosi Paesi. Si è trattato di un primo, necessariamente preliminare, comunque importante momento di confronto a livello internazionale. Congiuntamente insieme agli altri Paesi che si sentono vicini all’Ucraina nella resistenza per l’indipendenza, integrità territoriale e sovranità, intendiamo operare per una pace giusta, che rispetti i principi della Carta delle Nazioni unite e che non sia frutto delle armi e della prepotenza che con le armi si vuole esercitare. “Assieme alla Presidente Sandu – ha concluso Mattarella- abbiamo riaffermato il nostro fermo sostegno alla integrità e alla indipendenza dell’Ucraina”.

Il legame Italia – Moldavia: il presidente della Repubblica ha ricordato come le relazioni tra Moldova e Italia siano intense ed eccellenti, a testimonianza dei solidi legami che uniscono i due Paesi. “Il nostro interscambio ha oltrepassato i 660 milioni di euro e la presenza di aziende italiane in diversi settori dell’economia moldava è per noi motivo di soddisfazione, in quanto offre un contributo allo sviluppo del Paese. La nostra amicizia è alimentata anche dalla presenza di una numerosa, operosa e ben integrata comunità moldava in Italia, che offre quotidianamente uno straordinario apporto allo sviluppo socio-economico del mio Paese”.