Tragedia del Natisone, trovato un corpo. Il sindaco di Premariacco: “E’ Cristian Molnar”
Svolta nelle ricerche di Cristian Molnar, travolto dalla piena del Natisone, insieme a due amiche il 31 maggio scorso. Nel torrente è stato trovato un corpo, nei pressi del greto dove è avvenuto l’incidente che ha coinvolto i tre ragazzi. Non c’è ancora una conferma ufficiale sull’identificazione , ma è praticamente certo che si tratti di Cristian. I corpi delle due giovani amiche, Patrizia Cormos (20) e Bianca Doros (23), erano stati già recuperati il 2 giugno.
Anche grazie al calo del livello dell’acqua, il corpo è stato individuato in mattinata, non lontano dai punti dove erano state trovate le due amiche. I tre ragazzi erano andati sul greto del fiume per scattare alcune foto quando, a causa delle intense precipitazioni dei giorni precedenti, il livello delle acque è improvvisamente salito. I ragazzi nel tentativo di resistere alla furia della piena si sono stretti un abbraccio immortalato in diverse immagini. Un abbraccio che però si è sciolto quando la corrente li ha travolti, nonostante i tentativi di soccorrerli.
Da quel tragico 31 maggio le ricerche non si sono mai interrotte: i primi ad essere individuati sono stati i corpi di Patrizia e Bianca, oggi è stato trovato anche quello di Cristian, incastrato sott’acqua, bloccato da rami e rocce, a circa 500 metri dal ponte romano a Premariacco.
Il sindaco di Premariacco: “E’ lui”. Il primo cittadino Michele De Sabata non sembra avere dubbi sull’identità del corpo: “Cristian Molnar era sott’acqua, in una zona che era stata battuta diverse volte in queste settimane. È quasi impossibile entrare in quei posti, in quelle forre, quando l’acqua ha certe portate”. La salma, ha aggiunto, “era sotto un enorme sasso, all’interno di una galleria, coperto anche da del legname: finalmente questi straordinari pompieri sono riusciti a notare qualcosa sott’acqua, dov’è sempre rimasto fino ad oggi”.