Suicidi, Veneto sopra la media nazionale: 400 in un anno. Bigon: “Istituire lo psicologo di base”
“I dati allarmanti emersi da un recente seminario tenutosi nel veronese sui suicidi in Veneto, rivelano come sia doveroso intervenire con tempestività per prevenire e scongiurare gesti estremi tra i giovani. Il Veneto, con 6,85 suicidi ogni 100 mila abitanti, sconta un dato ben al di sopra della media nazionale e registra una crescita soprattutto tra i giovani (per i quali è la prima causa di morte). Nel 2022, infatti, si sono verificati più di 400 decessi per suicidio, di cui il 78% tra gli uomini”.
Lo dice la consigliera regionale del Pd Veneto Anna Maria Bigon.
“Come denunciamo da tempo – spiega l’esponente Dem – anche nella nostra regione va rafforzata la rete dei soggetti in grado di intercettare il disagio prima che sia troppo tardi. E per fare questo è fondamentale fornire una formazione a chi quotidianamente si rapporta con loro, dagli insegnanti agli educatori sportivi, agli animatori. E a sostegno delle famiglie va garantita una figura di riferimento. In questo senso va approvato rapidamente il Progetto di legge per l’istituzione dello psicologo di base. Quello che proponiamo è un servizio di prossimità, che possa garantire la prevenzione davvero e incardinato nelle istituende Case di Comunità”.
‘Le altissime domande per il bonus psicologo – conclude Bigon – hanno dimostrato che il bisogno di salute mentale è diffuso in tutta la popolazione: noi vogliamo dare una risposta strutturale e assicurare stanziamenti adeguati per mettere argine alle drammatiche conseguenze della carenza di salute mentale”.