Allerta meteo: Italia divisa in due. Temporali al Nord, caldo e afa al centro e al sud
Allerta meteo oggi in Italia: due gli scenari completamente opposti che interesseranno il nostro Paese. Le regioni settentrionali saranno attraversate da tempo decisamente instabile mentre al centro e al sud sarà l’afa e l’umidità ad abbattersi sulla popolazione.
Antonio Sanò, fondatore de IlMeteo.it spiega: “Il passaggio di un fronte freddo sulle regioni settentrionali porta violenti temporali, in particolare a nord del fiume Po. La situazione sarà potenzialmente pericolosa su quasi tutta la Pianura Padana fino a domani mattina”.
Alcuni intensi temporali partiranno dal settore di Nord-Ovest e si sposteranno gradualmente verso il Triveneto, lambendo l’Emilia Romagna. Dopo aver vissuto giornate con 34°C diffusi in Val Padana e picchi di 37°, con tutta l’umidità accumulata nei bassi strati, ecco che i temporali saranno ancora una volta di forte intensità, con colpi di vento e grandinate. «La maggiore probabilità di eventi importanti riguarda Alpi e Prealpi ma, come detto, anche la Pianura Padana sarà colpita per 24 ore – sottolinea Sanò”. Intanto nel resto del Belpaese ci cuocerà: Siracusa 40°C, Foggia e Taranto (zone interne) 39°C, Ascoli Piceno, Catania, Forlì, Lecce, Macerata, Matera e Terni 38°C, tanto per citare le più africane.
L’ondata di caldo annunciata in numerose città italiane rappresenta un serio pericolo per la salute umana, specie per soggetti più fragili come anziani, bambini e cittadini con patologie preesistenti. È quanto affermano gli esperti della Sima che lanciano l’allarme circa le ripercussioni sull’organismo umano del repentino rialzo delle temperature e spiegano: “Un’umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello”.
Da domani, comunque, il break temporalesco lascerà subito l’Italia portando il forte maltempo verso Austria e Baviera. In Italia ci sarà ancora qualche momento di instabilità solo al mattino, poi l’anticiclone africano tornerà più potente di prima. All’orizzonte, infatti, si intravede una bolla di aria calda imponente che dall’Algeria investirà di nuovo tutta l’Italia, Nord compreso.