Spari al comizio, ferito Trump. Ucciso l’attentatore
Sarebbero almeno otto i colpi sparati in direzione di Donald Trump oggi durante un comizio in Pennsylvania. Il tycoon, colpito solo di striscio ad un orecchio, è prima caduto mentre ancora si udivano degli spari, per poi rialzarsi protetto dal suo servizio d’ordine prontamente intervenuto in suo soccorso.
Sanguinante e spettinato, con la camicia sbottonata, Trump ha comunque “rincuorato” un pubblico sotto choc con un pugno alzato più volte verso il cielo. Accompagnato verso l’auto mentre nello stage della convention sono subito apparsi diversi militari armati, l’ex presidente degli Stati Uniti sarebbe ora in luogo sicuro, visitato dai sanitari. L’attentatore è stato ucciso e, secondo informazioni ancora frammentarie, ci sarebbe una vittima anche tra il pubblico.
Sconcerto nel Paese a stelle e strisce dove ormai mancano solo 4 mesi all’election day: solidarietà da tutta la politica di tutti gli schieramenti, con messaggi di vicinanza arrivati già anche dall’Italia, in particolare dalla premier Giorgia Meloni. Netta la condanna del presidente Biden, intervenuto in una breve conferenza pubblica in cui ha raccontato di aver sentito telefonicamente il rivale: “Non ci sarà mai posto per questa violenza”.