Un esperto senologo alla guida di Anatomia e Istologia Patologica del San Bortolo
E’ un medico veneto esperto, specializzato in Anatomia Patologica e con un Master di II Livello in Senologia il nuovo direttore del reparto Uoc di Anatomia e Istologia Patologica dell’Ulss 8 Berica di Vicenza. Si tratta del dottor Enrico Orvieto, originario di Padova, fresco di nomina nel polo sanitario berico e proveniente dall’Ulss 5 Polesana.
Cinquantanove anni di età, dopo la laurea (a Ferrara) e il Master (a Milano) ha arricchito il proprio percorso di formazione con soggiorni e borse di studio presso l’Istituto Europeo di Oncologia e la Mayo Clinic di Rochester (Minnesota, Stati Uniti).
Il curriculum del nuovo primario di Anatomia e Istologia Patologica. Sul piano professionale, il medico ha iniziato la carriera presso l’ospedale di San Donà, per poi trasferirsi all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, dove è rimasto per due anni prima di tornare in Veneto, presso l’ospedale di Treviso, qui per 8 anni; successivamente si è trasferito nell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, dove ha lavorato dal 2009 al 2018 con incarichi di crescente responsabilità, fino ad assumere il ruolo di responsabile dell’Uos Diagnostica della Patologia della Mammella. Successivamente altri 6 anni presso l’Ulss 5 Polesana, e ora l’arrivo all’ospedale di Vicenza.
Parallelamente all’attività clinica, a partire dal 2008 il dott. Orvieto ha svolto un’intensa attività didattica, collaborando con l’Università di Padova in qualità di docente per la Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica e per il corso di laurea magistrale in Scienze delle Professioni Sanitare Tecniche Diagnostiche. È stato inoltre relatore in eventi di formazione – circa 120 come si legge nel suo curriculum – in diverse località ed è autore di 65 pubblicazioni su testate scientifiche nazionali e internazionali.
“Do il benvenuto al dottor Orvieto nella nostra azienda e auguro buon lavoro – commenta la dott.ssa Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’Ulss 8 Berica -. Sono certa che con la sua esperienza saprà portare un contributo professionale prezioso e allo stesso tempo il suo arrivo conferma la capacità di attrazione dell’ospedale di Vicenza nei confronti di professionisti con alle spalle importanti esperienze professionali in alcuni tra i migliori centri del Veneto e d’Italia, a conferma della reputazione anche tra gli addetti ai lavori”.