Aggredito e derubato il custode di un parco. L’anziano in ospedale, il furfante in manette
Si trova ancora ricoverato all’ospedale San Bortolo di Vicenza il 66enne che ieri mattina di buon mattino (erano circa le 7), è stato aggredito, malmenato e infine derubato da un senzatetto vicentino che aveva probabilmente bivaccato nel parco di via Macchiavelli. Il pensionato contuso, un volontario di un’associazione con sede in città e che ha in appalto l’apertura e la chiusura degli ingressi dello spazio verde pubblico, non è in pericolo di vita ma dovrà affrontare una prognosi di qualche decina di giorni per la completa guarigione.
In seguito al grave fatto domenica mattina era partita subito la segnalazione a tutte le pattuglie operative del 113, con le Volanti a mettersi subito alla ricerca del giovane uomo violento che nel frattempo si era dileguato a piedi tra le vie cittadine dopo la fuga dalla zona di San Polo, dove si trova il parchetto.
La descrizione fornita ha permesso di individuarlo a distanza di qualche ore, rivelando come più che fondati i sospetti sul soggetto, viste le note frequentazioni della zona. Identificato un 31enne vicentino e di nazionalità italiana – B.G. le iniziali fornite dalla Questura berica -, già noto come ladro di biciclette recidivo, e che ieri alle 7 avrebbe reagito come una furia ai rimproveri del 66enne giunto ad aprire il cancelletto d’ingresso del parco e area utile per lo sgambamento dei cani, picchiandolo e sottraendogli lo smartphone e le chiavi dei vari parchi giochi del capoluogo.
La refurtiva, come prova ulteriore, è stata peraltro ritrovata dai poliziotti proprio tra le mani del senzatetto che si aggira da tempo per il centro di Vicenza, sopravvivendo di espedienti e in questo caso “superando” il segno, giunto al punto di assalire senza remore la persona più anziana. L’autore dei fatti è stato tratto in arresto per il reato di rapina aggravata. Una seconda e una terza denuncia nei confronti del 31enne scaturiscono per i reati di lesioni personali aggravate ed interruzione di pubblico servizio in considerazione del fatto che la vittima appartiene ad un’associazione che ha un appalto con il Comune di Vicenza per la gestione e custodia dei parchi pubblici, che di fatto nella mattinata sono rimasti chiusi. Ora si trova in carcere, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.