Lancia cocci di vetro e causa un incendio a un distributore di benzina. Arrestato 26enne
Mentre gli appassionati sportivi di tutto il mondo, vicentini compresi, attendono tra gli altri gli specialisti dei lanci nell’atletica alle Olimpiadi di Parigi, nel cuore della città berica viene arrestato un giovane “abile”, si fa per dire, nel lancio delle bottiglie in strada. Si tratta di un 26enne nordafricano, bloccato domenica pomeriggio dalle Volanti della polizia di Stato, coinvolto parrebbe anche nell’incendio appiccato pericolosamente a una stazione di servizio.
Il ragazzo straniero di origini, S.M. le sue iniziali, di nazionalità egiziana e regolare in Italia, è stato denunciato per tentato danneggiamento a seguito di incendio e inoltre resistenza a Pubblico Ufficiale. Egli, infatti, avrebbe minacciato gli agenti mostrando un coccio di vetro in mano, rifiutandosi di arrendersi alla prospettiva delle “manette”.
L’episodio ha avuto come scenario viale Verona a Vicenza, con intervento delle squadre su ruote della Questura dopo la segnalazione di un lancio di bottiglie su vetture in transito, una condotta inspiegabile quanto rischiosa per l’incolumità degli automobilisti. Intercettato da un equipaggio, il giovane egiziano è stato subito fermato lungo la strada semideserta a quell’ora e proprio in quel frangente dei cittadini hanno informato i poliziotti dell’incendio avviato presso la stazione di servizio vicina.
Chiamati all’appello i vigili del fuoco dalla vicina sede provinciale del 115, gli operatori si sono occupati di rendere inoffensivo il soggetto molesto e hanno delimitato un’area di sicurezza intorno al distributore di benzina, isolandolo per motivi di sicurezza. I pompieri, in poche decine di minuti, hanno risolto il problema incipiente. Dopo aver visionato alcuni filmati di videosorveglianza e raccolto testimonianza utili, gli agenti delle forze dell’ordine hanno individuato lo stesso 26enne come presunto responsabile dell’atto incendiario.
Da definire quantomeno bizzarra la sua condotta: si era allontanato a piedi dalle pompe di benzina presenti dopo aver appiccato le fiamme con una sorta di materassino di gommapiuma. Nelle sue tasche, infine, è stato rinvenuto un accendino, un elemento di prova ulteriore di responsabilità. In attesa del pronunciamento di un giudice del Tribunale per l’udienza di convalida, l’individuo posto in stato di arresto è stato assicurato al carcere “Del Papa” di Vicenza a San Pio X.