Parigi 2024. Primo oro in rosa per l’Italia grazie alle ragazze della spada
Bel bottino azzurro nella 4° giornata dei Giochi Olimpici: un oro storico nella spada a squadre femminile, un argento altrettanto storico nella ginnastica artistica sempre a squadre femminile e un bronzo dal nuoto con l’intramontabile Greg Paltrinieri. Dunque, l’Italia cala il tris di ori a Parigi 2024 e finalmente è arrivato anche il primo oro in rosa. Applausi per: Alberta Santuccio, Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo e Mara Navarria, che trionfano per 30-29 contro la Francia padrona di casa. Medaglia di bronzo alla Polonia, vittoriosa nella finalina contro la Cina.
Il capolavoro delle azzurre in rimonta. Negli ultimi tre assalti la Rizzi e la Navarria sono le artefici di un autentico capolavoro che tiene in vita le nostre atlete. La Santuccio nell’assalto decisivo rischia contro la Mallo-Breton; ma a 20 secondi dal termine piazza la stoccata del 29 pari. Nell’overtime la tensione sale alle stelle. Dopo l’ennesima stoccata doppia di una sfida equilibratissima, ecco il colpo del 30-29 che vale il trionfo.
Gioia italiana. Al termine Alberta Santuccio commenta: “Ho cercato di continuare questo trend positivo e fantastico delle mie compagne nonostante avessimo iniziato un po’ male. Ora possiamo dire che siamo campionesse olimpiche”. Felicissimo anche il c.t. Dario Chiadò: “Le ragazze se lo meritavano. Sono stati tre anni fantastici. Sono state bravissime”.
Mara Navarria chiude in bellezza la sua carriera. Su di lei mister Chiadò dice: “I cambi durante l’Olimpiade vanno gestiti con molta attenzione, ne potevamo fare solo uno. Mara poteva essere un valore aggiunto e così è stato. Tutte hanno fatto il loro. Siamo una squadra, quattro hanno tirato e quattro hanno vinto l’oro”. Infine il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Siamo commossi, siamo tanto riconoscenti a queste ragazze. Siamo felici, ci siamo ripresi qualcosa che nei giorni passati ci eravamo meritati”.
L’argento delle fate italiane. Straordinarie anche le ragazze della ginnastica artistica: argento nella prova a squadre, alle spalle delle inarrivabili statunitensi di Simone Biles e davanti e al Brasile. Le azzurre sono praticamente perfette alle parallele e alla trave, con Manila Esposito e Alice D’Amato in grande spolvero, insieme ad Angela Andreoli al corpo libero ed Elisa Iorio. Una medaglia d’argento storica per la ginnastica artistica a squadre femminile perchè non accadeva da 96 anni. Quelle erano le Olimpiadi di Amsterdam 1928.
Grande Greg. Gregorio Paltrinieri è intramontabile. A distanza di 12 anni dalla sua prima Olimpiade, il capitano della nazionale di nuoto conquista la medaglia di bronzo negli 800 metri diventando così il primo azzurro ad andare a podio in tre edizioni consecutive. Oro all’irlandese Daniel Wiffen che fa registrare anche il nuovo record olimpico. Terzo l’americano Robert Finke. Restiamo ottavi nel medagliere con 11 medaglie: 3 ori, 4 argenti e 4 bronzi.