L’Istituto Musicale di Thiene inaugura la versione 2.0. Al varo il nuovo hub musicale
Coprogettazione configura la parola chiave per presentare la versione 2.0 pronta a venire inaugurata a settembre 2024, e la musica rimane sempre come motore perpetuo e prima ragion d’essere. L’Istituto Musicale “Città di Thiene” si appresta a riaprire ora i battenti sotto una nuova veste dopo il bando pubblico per la gestione, che proprio a breve verrà affidata a tre realtà associative musicali che sanciscono un’alleanza innovativa e condivisa.
Si tratta di CorOrchestra “Città di Thiene”, Associazione Culturale InArteSalus e Dolci Accenti, tre anime riunite in una Ats (associazione temporanea di scopo) che lavoreranno su una progettualità condivisa con il Comune di Thiene. Un nuovo capitolo per l’Istituto che va a chiudere una storia trentennale, ma allo stesso tempo ne conserva scopi e principi e anche il personale docente quasi al completa in vista della partenza dei corsi futuri. Con i nuovi impulsi da mettere in campo. Il contratto di gestione ha la durata di 6 anni e, va ricordato, è attesa nei prossimi mesi l’approvazione del progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione dell’immobile comunale sede dell’Istituto Musicale.
Ecco più in dettaglio le conferme e le novità illustrate nella conferenza stampa tenutasi in Municipio alla presenza del sindaco Giampi Michelusi, dell’assessora Anna Maria Savio e dei rappresentanti delle associazioni coinvolte nel progetto M.U.S.I.C.A., ricercato acronimo che conferisce il nome al gruppo. “Gli obiettivi principali del nuovo progetto consistono nell’educazione musicale e la formazione con corsi, lezioni concerto, corsi di educazione all’ascolto, masterclasses, formazione vocale e strumentale con la novità della prassi esecutiva antica, formazione musicale e musicoterapica per docenti e caregivers, organizzazione di eventi concertistici anche attraverso la promozione della tradizione bandistica cittadina e del patrimonio culturale locale, esami di certificazione presso i Conservatori convenzionati; la promozione della musica come strumento di crescita umana e culturale con corsi accessibili a tutti, laboratori creativi, iniziative di inclusione sociale e progetti di Musicoterapia ed Arteterapia per tutta la Cittadinanza, anche con specifiche necessità, lo sviluppo della sfera relazionale e la partecipazione sociale con la musica d’insieme; la creazione di una rete collaborativa sul territorio con un’offerta didattica integrata in collaborazione con le scuole di Thiene e altre realtà musicali e non, come le Rsa e l’Università degli Adulti ed Anziani; infine l’inclusione, l’accessibilità e lo sviluppo di corsi tecnici per il settore spettacolo per offrire opportunità lavorative. Il lavoro di coordinamento tra le associazioni è svolto da Andrea Cerato e Elisabetta Cuman.
LE DICHIARAZIONI – Giampi Michelusi: “L’amministrazione ha scelto la formula della co-progettazione perché ha ritenuto che meglio di altre ci permettesse di continuare a valorizzare l’altissimo livello formativo dell’Istituto Musicale, coniugandola con le nuove istanze di crescita delle potenzialità relazionali di chi intraprende un percorso musicale. Oggi la società è radicalmente cambiata rispetto a trent’anni fa e richiede un cambio di passo nell’ampliamento delle funzioni dell’Istituto Musicale. L’Istituto è e resta una realtà poliedrica, radicata nel territorio, e questo grazie alle professionalità che lo hanno fatto grande e che continueranno a lavorare al suo interno perché questa eccellenza sia garantita anche in futuro. Penso doveroso esprimere la riconoscenza mia e della Città all’Associazione Musica Moderna e a Riccardo Brazzale e Bruno Grotto per il lavoro prezioso che hanno svolto”.
LE DICHIARAZIONI – Anna Maria Savio: “Dopo un fruttuoso e importante percorso di quasi trent’anni il nostro Istituto è ora pronto per una progettualità più ricca e per una nuova visione rispondente al mondo contemporaneo. La musica si conferma il focus assoluto dell’intera offerta tant’è che le proposte formative riceveranno un impulso maggiore. Sono fermamente convinta che la musica ricopra un ruolo importante per la formazione della persona e quindi vanno sviluppate tutte le molteplici potenzialità che le sono proprie. Con queste prerogative l’Istituto vuole diventare un hub musicale più completo e aperto alla Città e al territorio circostante“.
Sono confermati tutti i corsi presenti ad oggi e quasi completamente il team di docenti e sarà dato un forte impulso alla musica d’insieme e alla formazione con l’affiancamento di nuovi percorsi. Sarà aggiornata tecnologicamente la strumentazione attualmente in dotazione all’Istituto. È implementato il numero di convenzioni per gli esami certificati: oltre che a Vicenza, gli studenti potranno sostenerli anche a Padova, Castelfranco Veneto e Sassari. I punti cardine su cui ruoterà l’attività quotidiana: mantenimento e potenziamento dell’eccellenza dell’offerta musicale e un’apertura maggiore alla città con lo sviluppo di competenze relazionali, sociali e comunicative, attraverso un’offerta didattica inclusiva e accessibile a tutte le fasce d’età, dagli 0 ai 99 anni”.