“Sei corso veloce in cielo”. Domani l’addio al motociclista di 41 anni morto in Trentino
Dopo la concessione del nulla osta alla sepoltura da parte della Procura di Trento, che segue al fascicolo d’inchiesta aperto sulle cause dell’incidente mortale che lo ha visto come vittima, si terranno domani mattina le esequie di Marco Innocenti.
Il 41enne vicentino, impiegato in un’attività imprenditoriale di famiglia, morto lunedì scorso nel reparto di rianimazione a due giorni dal drammatico schianto in moto, e successivo travolgimento mentre l’uomo – padre di due bambini – si trovava sull’asfalto dopo aver sbattuto sul guardrail. Scenario della tragedia una strada provinciale della Val di Fiemme, nei pressi di località Rover.
Una dinamica, questa che è raccontata dalle testate locali, che dovrà ad ogni modo essere confermata dalle indagini attivate. Coinvolto nel doloroso evento imprevisto un compagno di “giro” di Innocenti, che lo seguiva a breve distanza bordo di una secondo motocicletta: il 32enne residente nel Padovano non ha potuto evitare la collisione con l’amico, poi spirato in ospedale dopo 48 ore dal volo disperato in eliambulanza. Il più giovane dei due, medicato in un centro medico di Cavalese, ha riportato invece lesioni guaribili in alcuni giorni.
La famiglia di Marco ha autorizzato l’espianto degli organi, un gesto di generosità giunto nel momento dello strazio per la perdita del proprio caro che, almeno, infonderà speranza per il futuro a ne sarà destinatario. Domattina alle 10 si celebrerà il funerale nella chiesa di Santa Maria Immacolata di Montecchio Maggiore, la “casa” dei Padri Giuseppini. La città in cui il 41enne vicentino, in passato giocatore di calcio a 5 e da appassionato di montagna oltre che di motori, viveva con la compagna e i due bambini. A tutti loro e ai genitori e ai fratelli del compianti giungono i messaggi di affetto di tanti in questi giorni di lutto. “Sei corso veloce in cielo come solo tu sapevi fare”. Questa la frase che appare nell’annuncio, a fianco di una sua bella immagine.