Parigi 2024: Italvolley femminile da urlo. Iapichino ai piedi del podio nel lungo
Italvolley femminile da impazzire alle Olimpiadi di Parigi 2024. Turchia travolta 3-0 e azzurre a un passo dalla leggenda. Domenica 11 agosto alle ore 13, la Egonu e compagne sfideranno gli Stati Uniti per la medaglia d’oro. Nell’altra semifinale, le americane hanno sconfitto 3-2 il Brasile. Dunque, continua la magia della nostra Nazionale di pallavolo in rosa. Una Nazionale che continua a scrivere la storia. Infatti, dopo essersi fermata per quattro volte ai quarti di finale, il 3-0 alla Serbia campione del mondo in carica era già tanta roba. Il bis concesso contro le turche ha del memorabile.
Una partita senza storia. Le ragazze guidate da un coach vincente da sempre come Julio Velasco, asfaltano letteralmente la Turchia. Questi i parziali dei tre set: 25-22 25-19 e 25-22. Non sarà certo facile contro le statunitensi allenate da Karch Kiraly, votato giocatore del XX secolo insieme a Lollo Bernardi che ora è assistente proprio di Velasco. Ma alla luce della rosa, delle punte di diamante della squadra e della forza del gruppo, questa Italvolley femminile ha tutti i mezzi per centrare un’impresa mai riuscita nemmeno alle più forti Italvolley maschili della storia.
La gioia di Velasco e del suo staff al termine del match. Dopo aver ricevuto i complimenti del presidente del CONI Giovanni Malagò, presente in tribuna, il 72enne coach argentino di La Plata, abbraccia i familiari a bordo campo, mentre Bernardi si commuove e dice: “Non abbiamo finito il lavoro, domenica cerchiamo di fare un altro passettino, le ragazze hanno fatto una partita stratosferica, sono sempre riuscite a mantenere nei momenti importanti quella tranquillità e lucidità che ci ha permesso di regalarci questo sogno”.
Non sta nella pelle Sarah Fahr. La pallavolista decisiva per i punti finali nel terzo set commenta felice: “Abbiamo fatto una partita bella, siamo state brave a soffrire, lo volevamo con tutto il cuore e siamo super felici. Ora vogliamo finirla nel migliore dei modi. Arrivano le americane, non sarà facile, ma niente paura, bisogna arrivare in fondo con la medaglia d’oro”. E allora, forza azzurre!
Delusione per Larissa invece nel salto in lungo. La Iapichino ottiene comunque un ottimo quarto posto nella finale del salto in lungo femminile con la misura di 6.87. Ai piedi del podio la nostra atleta, costretta ad arrendersi allo strapotere della statunitense Tara Davis vincitrice dell’oro con 7.10. L’argento va alla campionessa olimpica di Tokyo 2020: la tedesca Malaika Mihambo con 6.98. Medaglia di bronzo per l’altra americana: Jasmine Moore con 6,96.